Cerutti il migliore nella superspeciale

Una prova speciale infinita. Oltre quattrocento chilometri, roba da perderci la testa. Una prova dove non puoi permetterti una distrazione, un inciampo, dove mantenere la concentrazione è un’impresa. Ma non sono cose che possono spaventare il super Cerutti di oggi. Che ha vinto la quarta tappa della Africa Eco Race Aprilia, confermandosi alla grande leader della corsa. E così, su quattro tappe, Jacopo ne ha vinte tre, proponendosi come l’uomo da battere e come favorito per la vittoria finale.

L’Aprilia Tuareg e Jacopo Cerutti dunque confermano il loro straordinario stato di forma anche nella quarta frazione. La sezione più lunga di tutta la corsa, con i suoi 472,41 km di cui 467,36 di prove speciali, ha visto i piloti impegnati in Marocco da Oued Draa a Fort Chacal nella periferia di Laayoune. Percorso immerso in scenari mozzafiato, con tratti scorrevoli alternati ad ampie fasi di navigazione nel deserto.

Cerutti ha avuto la meglio sui diretti avversari Pol Tarres, staccato di 2 minuti, e Alessandro Botturi, sul traguardo ad oltre 4 minuti dal pilota Aprilia. Per Jacopo, dicevamo, è la terza vittoria su quattro tappe disputate, ruolino di marcia impeccabile. Il podio odierno rispecchia la situazione nella classifica generale, con al comando Cerutti su Tarres (+08:55) e Botturi (+10:22). Piano piano il distacco aumenta, anche se non sono divari che possono far stare tranquillo nessuno. Nel deserto è un attimo perdere manciate di minuti per errori o sfortune. Dal quarto posto in giù sembrano tutti fuori causa per la vittoria finale

In crescita Francesco Montanari, al debutto nei grandi raid, ottavo con la seconda Tuareg in gara e ottavo anche nella classifica generale.

La carovana rimarrà in Marocco anche oggi per la quinta tappa, da Fort Chacal a Dakhla sulle rive dell’Oceano Atlantico. Saranno 592,6 i chilometri totali, 404,06 di questi su prove speciali, prima di un meritato giorno di riposo per team e piloti.