Cerutti si perde, ma ripassa in testa

La corsa Che ottovolante: su e giù con le emozioni. Jacopo ha un problema di motivazione

Che ottovolante: su e giù con le emozioni. Nel giorno in cui Alessandro Botturi (Yamaha) e Jacopo Cerutti (Aprilia), primo e secondo nella Africa Eco Race, hanno una giornata difficile, dalla polvere di Dakhla, dopo 629 km, Cerutti conquista la leadership della corsa, di nuovo, e ora comanda con 1’30 sul rivale. Cosa è successo? Al primo km della speciale, lo strumento dato dall’organizzazione non funzionava più e per evitare di andare alla cieca Cerutti ha fatto il possibile per raggiungere Botturi, che partiva davanti. Ma quest’ultimo ha sbagliato strada tirandosi dietro Jacopo. Che alla fine ha chiuso 35°, ma un posto davanti a Botturi. E così nella generale il comasco è tornato primo assoluto. Va detto che il Team Aprilia Tuareg Racing ha messo a segno un altro podio nella quinta tappa, grazie alla seconda posizione dell’altro comasco Francesco Montanari, compagno di squadra di Cerutti, tornato in terza posizione nella generale.

La quinta tappa, con un percorso totale di 629.37 km, ha portato i piloti da Laayoune a Dakhla, ultima tappa marocchina prima del giorno di riposo di oggi, attraversando i paesaggi tipici del deserto del sud del Marocco. Ancora una volta, la giornata è iniziata su piste inedite che hanno portato i piloti sulle dune, per poi proseguire su un percorso molto veloce su vaste distese di sabbia compatta.

© RIPRODUZIONE RISERVATA