Colombo, che soddisfazione: arbitrerà all’Olimpiade

Il fischietto comasco “convocato” per i prossimi Giochi di Parigi

Chissà se a Parigi, il prossimo 24 luglio, Raffaele Colombo arriverà in auto, treno o aereo. Certamente, se qualche anno fa qualcuno gli avesse prospettato la possibilità di arbitrare gli incontri di pallanuoto delle Olimpiadi francesi, anche una trasferta a piedi a mo’ di pellegrinaggio non sarebbe stata scartata dal trentottenne comasco. Il quale, fresco di direzione di ben due Mondiali quasi consecutivi e degli Europei di Zagabria, ora si ritrova convocato per la massima manifestazione sportiva planetaria.

Una soddisfazione immensa per l’avvocato Colombo che con questa partecipazione tocca il cielo con un dito: ha raggiunto il massimo obbiettivo possibile. È vero che si può sempre migliorare: ad esempio, arrivando ad arbitrare le finali per l’oro, dopo aver fischiato in due partite valide per il terzo posto agli Europei. Il ragazzo è giovane, si farà: intanto, l’impegno olimpico si avvicina e nessuno ormai glielo può negare.

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