Campi Reali Cantù che festa: è salva

Partita Nonostante la sconfitta per 3-0 sul campo di Brescia è arrivata la salvezza in Serie A2 maschile

Cantù

È un giorno di festa per la Campi Reali Cantù. Nonostante la sconfitta per 3-0 sul campo di Brescia è arrivata la salvezza in Serie A2 maschile: la prossima stagione la Libertas giocherà la sua tredicesima stagione in categoria, la dodicesima consecutiva. Un risultato meritato grazie ai punti accumulati nella prima parte di girone di ritorno e nel mese di febbraio, che hanno permesso ai ragazzi di coach Alessandro Mattiroli di prendere un margine sulle inseguitrici, poi rivelatosi decisivo.

Reggio Emilia non è riuscita a recuperarli, vedendo infrangersi i sogni di salvezza con la vittoria del terzo set da parte di Siena (che avrebbe poi vinto il match per 3-1) che ha fatto esplodere la festa canturina. A poco importa il risultato del San Filippo, che ha visto un inizio da dimenticare per i brianzoli, sotto immediatamente per 8-1 dopo una sfuriata di Erati. Brescia ha gestito bene il cambio palla da subito, impedendo controparziali e, anzi allungando sul 17-6 con un muro di Tondo. Portarsi sull’1-0, per la Gruppo Consoli Sferc è stata una formalità (25-12). Decisamente più equilibrata la seconda frazione, in cui la Campi Reali si è portata anche avanti 11-14 nel turno in battuta di Tiozzo.

Poi è uscita la solidità di Brescia, che è tornata avanti 18-17 con un nuovo muro di Tondo. Da lì i padroni di casa hanno mantenuto il comando, chiudendo con un attacco vincente di Cavuto (25-23). Sorpassi e controsorpassi nel terzo, in cui comunque Cantù se l’è giocata nuovamente alla pari contro una delle favorite al salto di categoria. Nella fase centrale i bresciani hanno provato a prendere in mano l’incontro, portandosi 14-11 con un ace di Bisset. Bacco ha risposto con la stessa moneta, Candeli ha messo a terra il 15-15. Ancora una volta, però, il parziale è girato su un muro di Tondo che è valso il 22-20.

Sempre suo, poi, il primo tempo del definitivo 25-22. Entrambe le squadre, a quel punto, si sono accomodate aspettando i risultati degli altri campi: Brescia ha visto il sogno primo posto infrangersi con il successo di Prata di Pordenone a Fano, Cantù quello salvezza concretizzarsi, dopo la vittoria del terzo set da parte di Siena, che ha condannato Reggio Emilia alla retrocessione.

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