Campi Reali, senti Molteni. «Quota salvezza a 27 punti»

Con la sfida contro la capolista Brescia di sabato sera alle 20, al PalaFrancescucci, la Campi Reali Cantù chiuderà il girone d’andata del campionato di serie A2 maschile.

Una tornata non semplice, in cui è stata pressoché perfetta in casa, lasciando punti solamente contro Porto Viro all’esordio, ma ha sprecato diverse occasioni in trasferta, lottando quasi sempre alla pari, ma senza riuscire a ottenere vittorie, né tantomeno tie-break.

«Il livello è alto»

Con il giro di boa ormai alle porte e un bottino di 12 punti che non basta per navigare in acque tranquille, il presidente Ambrogio Molteni ha tracciato un bilancio della stagione disputata fin qui. «Siamo stati un po’ sfortunati – ha dichiarato –. Abbiamo perso molti set ai vantaggi, che non ci hanno permesso di portare a casa qualche punto in più che ci saremmo meritati. La classifica, tuttavia, è ancora indecifrabile e molto fluida per la salvezza. Bastano un paio di vittorie per risollevarsi. Il livello è alto, con tante squadre ben allestite. Noi siamo giovani e abbiamo avuto qualche infortunio, come quelli a Galliani e a Tiozzo, le due bande titolari, che ci ha un po’ condizionato».

Con la speranza che la sorte possa sorridere maggiormente alla squadra e premiare il duro lavoro in palestra, la fiducia nel gruppo e nello staff tecnico resta comunque massima. Anche perché, nel girone di ritorno, ci sarà una partita in casa in più, compresi gli scontri diretti con Reggio Emilia e Macerata, a oggi le principali rivali nella corsa alla salvezza.

«Restiamo ottimisti – prosegue il presidente –. Avremo scontri diretti da vincere al PalaFrancescucci, ma anche la possibilità di fare punti con squadre più quotate. Fin qui, al di là della sconfitta con Macerata, abbiamo sempre fatto buone gare. Anche con Aversa, l’abbiamo un po’ buttata noi sui due ace concessi a Motzo nel quarto set. Dopo Brescia, avremo Porto Viro, Cuneo in casa e Fano. Saranno tre sfide molto importanti. Il gruppo è unito e ha già dimostrato che, se gioca al meglio, può battere squadre come Siena, che ha più del doppio del nostro budget».

Budget che è uno dei fattori, insieme alla mancanza di impianti sportivi e di importanti contributi dalle istituzioni, che rende ancor più speciale ciò che la Libertas, alla dodicesima stagione consecutiva in A2 (la più longeva), fa ogni anno.

«Abbiamo le possibilità»

L’obiettivo è allungare la striscia. «Proprio per questi motivi, con alcune società del nostro campionato la competizione è impari – conclude Molteni - Parlando di campo, però, credo che la quota salvezza sarà sui 27-28 punti. Questo vuol dire che al ritorno dovremo fare leggermente meglio, ma abbiamo le possibilità per riuscirci».