Pallavolo / Como cintura
Domenica 01 Settembre 2024
Campi Reali senza sorriso. Il primo test dice Cuneo
Volley Canturini sconfitti a Casnate nell’amichevole con la S.Bernardo
CAMPI REALI CANTù: Cottarelli, Caletti (L), Tiozzo 12, Cormio 8, Martinelli, Bragatto 8, Quagliozzi 8, Galliani 3, Candeli 5, Marzorati, Bacco 8. Ne.Novello, Gonzales.All.Mattiroli, vice Zingoni.
ACQUA S.BERNARDO CUNEO: Pinali 8, Codarin 10, Cavaccini (L) Agapitos 12, Sottile 3, Malavasi 6, Oberto (L2), Mastrangelo 1, Brignach 8, Giraudo 2, Compagnoni 3, Chiaramello 2, Volpato 7. Ne.Sette, Bellanti. All.Battocchio, vice Morando.
Primo allenamento congiunto senza sorriso finale per la Campi Reali Cantù che, ieri pomeriggio al Palafrancescucci di Casnate con Bernate, è stata battuta dall’Acqua S.Bernardo Cuneo dell’ex tecnico canturino Matteo Battocchio.
Assente Butti, gioca Caletti
Assente per indisposizione Luca Butti, la Campi Reali punta nel ruolo di libero su Leonardo Caletti. Per il resto, il primo sestetto della stagione 2024-2025 vede in campo Francesco Cottarelli, Nicola Tiozzo, Marco Bragatto, Francesco Quagliozzi, Andrea Galliani e Nicola Candeli.
La cronaca parte da un primo set nel quale Cuneo prende da subito in mano le redini del match. Dall’iniziale 5-8 al successivo 11-16 è un attimo, con il successivo 14-21 a portare dritti al 19-25 con cui le due squadre cambiano campo.
La seconda frazione non cambia granché, se non che tra le file della Pool Libertas scenderanno in campo anche Luca Martinelli e Manuel Marzorati: al 4-8 d’inizio segue un 10-16 difficile da recuperare. Cantù ci prova (17-21), ma non basta: finisce 20-25 e, negli stessi 21’ che avevano caratterizzato il primo set, l’Acqua S.Bernardo si porta sullo 0-2.
L’acuto
Più combattuta la terza parte e, benché il finale dica 21-25, l’equilibrio in campo è più marcato: 6-8, 14-16 e 19-21 i parziali intermedi a raccontare l’evolversi del match.
Sullo 0-3, le due squadre decidono per un quarto set a chiudere il pomeriggio del Palafrancescucci. Alla Campi Reali il 25-22 con cui ottenere il set della bandiera, con l’iniziale vantaggio (8-6, 16-12) pericolosamente assottigliatosi nel finale (21-20), prima della chiusura in bellezza.
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