Candeli: mille punti. «Non lo sapevo, penso alla squadra»

Traguardo personale per il centrale della Campi Reali

Quello subito dalla Campi Reali Cantù a Ravenna nell’ultima giornata di Serie A2 maschile è stato un 3-0 ben diverso da quelli maturati in trasferta di recente.

Lo ha dichiarato coach Alessandro Mattiroli al termine dell’incontro e ne è fermamente convinta la squadra, che al di là di un paio di parziali subiti, all’inizio dei set ha giocato alla pari, se non meglio, di una delle squadre più forti del campionato.

Positivo

C’è del positivo da prendere e lo testimonia anche uno dei giocatori più esperti, Nicola Candeli, che a Ravenna ha giocato e conosce molto bene le insidie del Pala De André.

«La Consar è terza in classifica, ha un palazzetto molto dispersivo e per questo difficile, se non si è abituati – analizza –. Oltretutto, noi eravamo un po’ rimaneggiati. Nonostante questo, abbiamo portato il secondo set ai vantaggi e giocato alla pari il primo dopo aver subito un filotto di punti in avvio. Come sempre, in trasferta giochiamo punto a punto ma paghiamo qualche break, anche se, questa volta, è più comprensibile. Cercheremo di sbloccarci al più presto, anche perché, con Siena, avevamo mostrato ciò che sappiamo fare».

È stata una partita particolare per Candeli, che ha potuto ritrovare il libero Riccardo Goi, unico superstite della stagione 2021/2022 in cui il centrale della Campi Reali ha vestito la maglia di Ravenna, e diversi membri dello staff con cui ha lavorato.

Ma con il quinto dei nove punti messi a segno ha anche raggiunto quota 1000 punti in Serie A. Un traguardo sicuramente prestigioso, a cui, però, Candeli ha fatto poco caso. «Non lo sapevo – ammette –. Di certo è un bel traguardo, dimostra che sono a questo livello da parecchio tempo, ma preferirei vincere con la squadra». Insomma, poche celebrazioni per il traguardo raggiunto, ma la testa concentrata sulla squadra. Molti di questi sono arrivati con la maglia di Brescia, squadra della sua città, essendo nativo di Desenzano del Garda. La Gruppo Consoli sarà l’ultimo avversario di Cantù nel girone d’andata, sabato 21 dicembre.

«Ci tengo a fare bene – rivela –. Sarà strano essere dall’altra parte della rete, ma essere un ex è una motivazione in più. Loro, quest’anno, hanno una squadra veramente forte, forse la più preparata. Noi però, in casa, abbiamo già dimostrato di poter dare fastidio a chiunque. Sarebbe bello vincere anche con Brescia».

Trasferta

Prima, però, c’è un’insidiosa trasferta ad Aversa, contro la quinta forza del campionato, da affrontare questa domenica. «Sono una squadra completa – conclude Candeli –. Noi, però, dobbiamo pensare al nostro e fare bene in battuta perché poi a muro ci siamo. Al di là della sconfitta di domenica, siamo in un momento discreto e proveremo a fare punti».

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