Chiappafreddo e un’estate che si colora d’azzurro. «All’inizio non ci credevo»

Il coach della Tecnoteam è uno degli assistenti di Mencarelli all’Under 22. E ora c’è l’Europeo

Al centro federale Pavesi di Milano, Mauro Chiappafreddo ha ormai messo le tende. L’allenatore della Tecnoteam di Albese con Cassano, infatti, è da diverse settimane lì, accanto al tecnico della nazionale Under 22 Marco Mencarelli, con il ruolo di assistente allenatore assieme all’altro secondo Marco Musso. Un incarico di rilievo il suo, una chiamata alle armi tutt’altro che scontata che il coach umbro da due anni all’Albese Volley Como ha accolto con tutto l’entusiasmo che aveva in corpo.

«Come siano arrivati a me – dice ridendoci su – non lo so dire nemmeno io. Prima della partita contro Perugia in casa, però, mi hanno comunicato che Marco Mencarelli mi aveva scelto per fare parte della Nazionale in previsione dell’Europeo».

Cinquant’anni appena compiuti, una solida carriera alle spalle con la nomea di essere capace di formare i talenti del domani, l’allenatore della Tecnoteam è stato proiettato dritto dritto in quella che lui stesso definisce «un’opportunità bellissima, una grande responsabilità e un onore vero», considerazioni che spiegano più di tante altre parole lo spirito con cui Chiappafreddo s’è approcciato alla nuova avventura targata Italia.

L’obiettivo, nemmeno a dirlo, è fare bene all’Europeo che si giocherà a partire dall’inizio di luglio proprio in Italia, in Puglia.

«Per l’impegno e la qualità che vedo in allenamento mi aspetto un bel risultato. L’aspirazione è quella di raggiungere il podio, consapevoli che quel che sarà, sarà. La nostra è una squadra composta da atlete importanti, che militano in serie A1 e A2. Il livello della nostra pallavolo è molto alto e lo sappiamo. Poi, ovviamente, ci sono sempre delle avversarie che sognano come noi i migliori successi», conclude.

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