Crimella: «Volley, che passione. La mia Tecnoteam la rafforza»
A2 femminile Il presidente del club di Albese si confessa sui social: «Orgogliosi di “dare lavoro” a una ventina di persone tra atlete e staff»
La vittoria di domenica della Tecnoteam Albese sul campo di Altino rappresenta solo la prima tappa di un lungo viaggio che, si spera, possa regalare tante altre gioie.
Forse, però, è stato anche il momento in cui prendere consapevolezza del lavoro svolto in estate: chi in campo e chi dietro le quinte, nella costruzione della squadra, nell’amministrazione della società, nella gestione di tutte quelle piccole grandi cose che permettono all’intera macchina di funzionare e di restare in serie A2.
Tempo di pensieri, di considerazioni, alle quali il presidente del Cs Alba Graziano Crimella si è lasciato andare nel corso di un altro viaggio, quello che dall’Abruzzo lo ha riportato a casa.
«Tutto condiviso con mia moglie»
«Sono le 2 del mattino e stiamo ritornando da Vasto, dove abbiamo iniziato la stagione (la quarta in serie A, nda) con un bel successo - ha scritto sui social della squadra -. Siamo partiti verso le 20. Si arriverà ad Albese alle 4.30 e domattina io e mia moglie, che come sempre da oltre 40 anni mi accompagna in trasferta, ci recheremo come sempre in ufficio in Tecnoteam a Lomazzo. Quella Tecnoteam che ci permette di tenere viva questa passione, che proprio non ci vuole abbandonare: la pallavolo».
Ed è proprio passione, quella che emerge dalle parole del presidente. Quella di chi, tra mille ostacoli, non si tira mai indietro per amore dello sport, della pallavolo, della propria società, di quello che è stato il proprio paese.
Anche al costo di passare la notte in viaggio, pur di stare accanto alle proprie ragazze anche in trasferta.
«Lo facciamo per passione? – prosegue - Sì, quella passione che ha permesso a tutta Italia di conoscere il piccolissimo paese di Albese. Anche ora che non abito più lì, queste radici le porto dentro di me. Io e mia moglie siamo orgogliosi di “dare lavoro” a una ventina di persone tra atlete e staff e siamo oltremodo contenti di avere circa 30 volontari che rendono possibile questa favola che si chiama serie A».
Le giovanili
Il pensiero, poi, si discosta dalla prima squadra per passare a tutto il settore giovanile, tra soddisfazione, gratitudine e un pizzico di dispiacere: «Siamo orgogliosi di poter ospitare un centinaio di bambine del settore giovanile. I nostri successi hanno portato a richieste di iscrizioni per il minivolley di un numero tale di bambine che probabilmente non riusciremo a ospitare per mancanza di impianti. A questo proposito, un grazie particolare al Comune di Inverigo che ci ospita per gli allenamenti della Serie A».
Poi il presidente della Tecmoteam ha concluso invitando tutti alla prima gara casalinga, sabato 19 ottobre alle 16 a Casnate, dove, certamente, l’atmosfera sarà impregnata di quella stessa passione che permette alla squadra di continuare a giocare ed emozionare a questi livelli.
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