Pallavolo / Cantù - Mariano
Lunedì 10 Giugno 2024
Ecco Caletti, il vice Butti: «Occasione di crescita»
Volley A2 Dalla serie A3 il varesino secondo libero della Pool Libertas
Il suo sarà una sorta di ritorno a casa. Da Lagonegro, in Basilicata, dove nell’ultimo anno ha disputato il campionato di serie A3, a Cantù, davvero a due passi da casa. Per Leonardo Caletti, il libero chiamato ad affiancare il titolarissimo Luca Butti alla Pool Libertas, la stagione 2024-2025 di pallavolo maschile coinciderà con il salto in A2 e, contemporaneamente, con un netto avvicinamento a quella Varese dove è nato 24 anni fa.
Classe 2000, 182 centimetri d’altezza, Caletti ritroverà sulla sua strada anche il tecnico Alessandro Mattiroli, con il quale ha già avuto modo di lavorare su per giù per un decennio allo Yaka Volley Malnate, realtà che l’ha visto crescere tra settore giovanile e serie B.
«Sono molto contento di arrivare a Cantù - afferma il neo-libero canturino -: per me è una preziosa occasione di crescita in una società storica. In più ritrovo Alessandro Mattiroli, che conosco molto bene e che reputo un ottimo allenatore. Credo che quest’anno, ancora più dello scorso, mi farà bene. Ovviamente più la categoria si alza, più il livello si alza, e questo mi servirà per mettere un mattoncino in più per la mia crescita».
Nell’ultima stagione Caletti ha giocato alla Rinascita Lagonegro; lì ha dovuto convivere con il libero titolare Nicola Fortunato, che tra Lagonegro, Sabaudia, Palmi e Aversa ha una importante carriera già alle spalle. Nel prossimo campionato, invece, si dovrà confrontare con Butti, ossia il decano della squadra di Cantù. Un’ulteriore occasione di crescita la sua, con l’aspettativa di ritagliarsi anche qualche scampolo di gara in campo per rafforzare il suo bagaglio tecnico. Una sfida significativa, dunque, che il diretto interessato affronta con entusiasmo, senza tentennamenti di sorta.
«Ho seguito qualche partita di serie A2 - puntualizza -: il prossimo campionato sarà tosto, anche perché si tratta del secondo campionato nazionale. Dovremo lavorare molto, ma ho visto che la squadra c’è: conosco qualche giocatore e sono sicuro che saremo un bel gruppo. Hanno tutti tanta voglia di lavorare e già questo è un punto di partenza importantissimo».
«A livello personale mi piacerebbe fare meglio del campionato appena concluso. Io do sempre il massimo, mi alleno sempre al 100% e quello che semini raccogli, come ho imparato in questi anni. Non vedo l’ora di cominciare», chiude Caletti.
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