La Libertas ha scelto il palleggiatore: Cottarelli

Volley A2 Arriva dall’Omifer Palmi e dalla categoria inferiore: «Sono molto stimolato dalla sfida»

Francesco Cottarelli è il nuovo palleggiatore della Pool Libertas Cantù. A confermarlo è la stessa società di pallavolo maschile che, dopo aver salutato l’ormai ex Matteo Pedron, ha puntato sull’esperto atleta veronese classe 1996.

Nell’ultima stagione all’OmiFer Palmi, in serie A3, Cottarelli ha alle spalle una discreta esperienza tra A1 e A2.

«Francesco – spiega l’allenatore Alessandro Mattiroli - è un giocatore che ho visto giocare molto l’anno scorso e mi ha colpito sia per le sue caratteristiche sia per la sua gestione della squadra. È un palleggiatore molto fisico, con centimetri e fisicità importanti, e mi ha colpito anche per come ha gestito i suoi attaccanti. Sono molto contento di poter avere un palleggiatore di questo livello tra di noi dato che a Palmi ha confermato le sue qualità».

«È arrivata la chiamata da Cantù – dice il nuovo regista della Libertas - e sono stato lusingato dall’aver ricevuto la proposta da una società storica di serie A2, categoria in cui sì ho giocato, ma mai da “primo”. Essere palleggiatore titolare è una grande sfida per me: devi essere bravo a sentire i momenti, devi conoscere bene i tuoi giocatori e sono molto stimolato da questa sfida».

A quasi 28 anni, Cottarelli avrà dunque la chance di vivere la seconda categoria nazionale con le mostrine da titolare. Un’opportunità da sfruttare appieno partita dopo partita, con l’aspettativa di far bene e, così facendo, portare la squadra al massimo livello possibile.

Il torneo che si prospetta non sarà semplice da affrontare. In questa prima parte di mercato, del resto, le formazioni più prestigiose hanno rafforzato molto i loro organici con il chiaro intento di puntare alla Superlega.

«Il campionato sarà strano per me: vedo un divario tra le prime come Brescia, Catania e Cuneo, rispetto alle altre; vedo tante squadre che cambieranno il sestetto e hanno fatto scommesse. Bisognerà quindi vedere se queste scommesse saranno ripagate o meno. Ci sono tanti ragazzi giovani e che hanno fatto bene in serie A3, ma la serie A2 è un’altra categoria e bisognerà trovare la giusta amalgama. A livello personale mi piacerebbe continuare il mio percorso di crescita, soprattutto nella gestione la squadra. Giocherò con giocatori importanti, che conosco e contro cui ho giocato, e so di poter contare su di loro per questo», conclude.

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