La Tecnoteam si lecca le ferite: «Ma la festa è solo rimandata»

Volley A2 femminile Non ha fatto piacere la secca sconfitta nel derby. Rimoldi: «Si è trattato della classica serata no. La salvezza è a un passo»

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C’è tanto rammarico in casa Tecnoteam Albese Volley Como dopo la sconfitta nel derby di domenica contro l’Orocash Picco Lecco che ha aperto il girone di ritorno della pool salvezza di Serie A2 femminile. Lo 0-3 subito al PalaFrancescucci testimonia pienamente quella che è stata una serata storta, fatta di tante piccole cose che non hanno funzionato a dovere e che si sono tradotte in tre set scivolati via dalle mani nel momento più importante.

Stop che brucia

Spiace, probabilmente, anche e soprattutto per il pubblico, probabilmente mai così caldo e numeroso in questa stagione. In tanti erano accorsi a Casnate, attirati dal derby e dalla possibilità di festeggiare con le ragazze di coach Mauro Chiappafreddo una salvezza che, invece, è stata rimandata, quantomeno, alla prossima partita.

Proprio a loro è andato il primo pensiero di Rebecca Rimoldi, palleggiatrice titolare della Tecnoteam. «Li ringrazio per essere venuti - esordisce -. Purtroppo è stata una serata no. Siamo state poco lucide, abbiamo fatto fatica a esprimere il nostro gioco e a contrastare i buoni elementi della Picco, venuta sul nostro campo con la voglia di portare a casa il risultato». Proprio Rimoldi è sembrata una delle ultime ad arrendersi. Encomiabili un paio di sforzi difensivi, soprattutto nel finale di secondo set, quando Lecco è rientrata dal momentaneo svantaggio ed entrambe le squadre si stavano giocando palloni in grado di girare l’inerzia da una parte o dall’altra. Alla fine la Picco è stata più concreta, infliggendo alle comasche la terza sconfitta della pool salvezza. Uno stop che brucia, e forse a Rimoldi, ex di giornata, più delle altre. «Al di là di essere un’ex, a nessuno piace perdere. La pallavolo è fatta di tanti aspetti, non si tratta solo di tenere il pallone in aria. Con Lecco hanno deciso la gara a nostro sfavore. Lavoreremo in settimana e vedremo dove abbiamo sbagliato. Mancano quattro partite e cercheremo di non ripetere gli stessi errori commessi nel derby».

Ora a Casalmaggiore

Sabato alle 21, a Casalmaggiore, la Tecnoteam avrà il secondo di cinque matchball per ottenere l’aritmetica certezza della permanenza in A2. Anche in questo caso, sfiderà la squadra che, al momento, occupa la settima posizione ed è dunque la prima delle retrocesse. I punti di distacco sono attualmente 9 , il che significa che basterebbe un successo al tie-break per fare esplodere la festa.

Al di là di questo, però, il desiderio della squadra di coach Chiappafreddo è quello di chiudere in crescendo. «Siamo alla fine e vorremmo lasciare un bel ricordo, perché ci stiamo impegnando veramente tanto - conclude Rimoldi -. Non abbiamo festeggiato domenica, ma festeggeremo».

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