Libertas al quarto ko. «Ma stiamo guarendo»

Con quattro sconfitte in altrettanti match giocati durante il 2024, l’anno sportivo della Pool Libertas Cantù «sicuramente non è iniziato nel migliore dei modi». L’ultimo ko in ordine di tempo, quello contro l’Emma Villas Siena al Palafrancescucci di Casnate con Bernate, ha però un sapore un po’ più dolce del solito, come del resto spiega lo schiacciatore Giuseppe Ottaviani ripensando alla gara contro la seconda forza del campionato di serie A2 di pallavolo maschile.

Commento

«Purtroppo – commenta il numero 6 di Cantù – abbiamo perso un’altra partita. C’è da dire, però, che abbiamo fatto grandi passi in avanti, perché abbiamo giocato contro una delle squadre che, in questo momento, sta esprimendo una delle migliori pallavolo del campionato e, nonostante ciò, ce la siamo giocata per molti spezzoni di partita».

L’1-3 stampato sul tabellone finale, in ogni caso, non sposta in alcun modo la classifica della Libertas che, al momento, si trova a -10 dalla zona playoff e a +6 sulla corsa per non retrocedere in serie A3. Come ha spiegato l’allenatore Francesco Denora Caporusso, dunque, meglio non guardare alla posizione, ma concentrarsi una partita alla volta, evitando di farsi prendere da altre valutazioni in questa fase non funzionali alla ricerca della prestazione e del risultato.

Gioco

«Quello che ci manca – prosegue Ottaviani - è la costanza del buon gioco. Anche con Siena, infatti, abbiamo avuto tratti di gioco eccezionale e poi, però, abbiamo commesso una o due stupidaggini che una squadra forte come l’Emma Villas ti fa pagare».

La continuità, insomma, è uno dei tratti mancanti alla squadra di Cantù che, partita con i playoff negli occhi, deve ora guardarsi dal ritorno delle avversarie alle spalle. Niente calcoli, come detto, tantomeno proclami da qui alla fine della stagione regolare. La ricetta della società e dello staff passa dal lavoro in palestra in settimana, con l’aspettativa che questo, da qui in poi, si trasformi in punti preziosi la domenica.

«Cerchiamo di tirar su la testa e di prendere dall’ultima partita quello che c’è stato di buono, perché sicuramente c’è stato molto di buono. Andiamo avanti e pensiamo alle prossime partite», conclude Ottaviani, che ha chiuso la sua ultima prestazione con 15 punti personali, secondo realizzatore canturino alle spalle di Kristian Gamba (23).