Longobardi «È ora di recuperare qualche punto»
Volley A2 femminile La schiacciatrice della Tecnoteam ha comunque fiducia nelle qualità della squadra
In una Tecnoteam Albese ricca di volti nuovi che i tifosi hanno imparato a conoscere in queste prime giornate del campionato di Serie A2 femminile, c’è chi, come Marika Longobardi, 26enne schiacciatrice di Salerno, è stata una piacevole conferma rispetto alla bellissima cavalcata che, lo scorso anno, ha portato la squadra a un passo dai playoff.
È una delle quattro rimaste, insieme al capitano Martina Veneriano e alle più giovani Giorgia Bernasconi ed Elena Radice. Una scelta naturale, dettata dal rapporto speciale instaurato con società e allenatore.
«Per me è stato uno degli anni più belli, in campo e fuori - rivela -. Sono rimasta colpita dalla straordinaria empatia delle persone». E quest’anno l’obiettivo è quello di ripetersi. Fin qui, complice anche un po’ di sfortuna, Albese è fuori dalle prime cinque posizioni che valgono la pool promozione, ma è in piena corsa. Proprio per questo, la giocatrice campana resta decisamente fiduciosa.
«Ho convinto io Grigolo»
«La squadra c’è e mi piace molto - racconta -. Siamo un mix tra giovani ed esperte e davvero un bel gruppo. Possiamo dire la nostra, in un campionato che anno dopo anno alza il proprio livello e che quest’anno è particolarmente difficile, perché ogni domenica è una battaglia. L’infortunio di Giorgia Mazzon è stato un brutto colpo, ma Carola Colombino ha i mezzi per sostituirla bene. Stiamo cercando di aiutarla a esprimersi al meglio perché è molto giovane e l’emozione un po’ si sente».
Tra le nuove arrivate di quest’anno c’è anche Laura Grigolo, con cui Longobardi aveva già condiviso lo spogliatoio a Mondovì. Il suo approdo ad Albese ha riformato un’asse da cui, in questa stagione, potrebbero passare diverse delle fortune della Tecnoteam. «Siamo rimaste molto amiche e l’ho convinta a venire qui. Le ho promesso una grande stagione, quindi dobbiamo impegnarci per fare il meglio possibile. In campo ci troviamo molto, anche perché siamo due mancine».
«Padova è forte»
E domenica alle 17, sul campo dell’Altafratte Padova, ci si attende una prova importante da entrambe, così come dal resto della squadra. Per continuare a giocarsi le prime posizioni è necessario tornare alla vittoria dopo due sconfitte consecutive.
«Alle partite perse rispondiamo lavorando tanto in allenamento - conclude Longobardi -. Ci stiamo preparando bene per la partita, lavorando sui dettagli, sulle piccole cose che ci sono costati le ultime due gare. Padova è una squadra forte, che dovremo affrontare con grinta e determinazione. È ora di recuperare qualche punto che abbiamo lasciato per strada. Noi daremo il massimo, poi parlerà il campo».
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