Match chiave in arrivo. Conto alla rovescia per la Campi Reali

Volley A2 Domenica a Casnate contro Reggio Emilia sarà uno scontro salvezza per la Libertas Cantù

Mancano tre giorni a quella che, probabilmente, è la partita più importante della stagione. Domenica alle 17, al PalaFrancescucci, la Campi Reali Cantù riceverà infatti la Conad Reggio Emilia per la nona giornata di ritorno di Serie A2 maschile, in uno scontro che, per i brianzoli, vale mezza salvezza.

Una vittoria in tre o quattro set consentirebbe alla squadra di coach Alessandro Mattiroli di portarsi a +8 sulla zona retrocessione occupata dai reggiani che, con sole quattro gare da giocare, sarebbero costretti a fare praticamente sempre il risultato, sperando in passi falsi dei canturini.

«Consapevoli»

Tra Villa Guardia, Cantù e Casnate, dove la Campi Reali svolgerà in questi giorni gli allenamenti in preparazione allo scontro diretto, però, l’intenzione è quella di non pensarci poco, affrontandola come se fosse una partita come tutte le altre.

«Stiamo cercando di rimanere concentrati, senza troppe pressioni – spiega Nicola Candeli, centrale bresciano, tra i più esperti a roster –. Lavoriamo su quello che ci serve. Sappiamo di dover fare la miglior partita possibile, perché Reggio Emilia viene da una bella vittoria con Acicastello. Qualche demerito dei siciliani c’è, ma i nostri prossimi avversari sono stati bravi a sfruttare i momenti favorevoli. Non possiamo sottovalutarli, ma l’ambiente deve rimanere tranquillo per dare il massimo e lavorare sodo su quelle che possono essere le nostre armi».

Un approccio che, per la verità, Cantù è già riuscita a tenere molto bene la settimana scorsa in preparazione alla delicata trasferta di Pineto, da cui è riuscita a tornare con una vittoria per 3-0: un’impresa, fin qui, mai riuscita a nessuno in stagione.

«È l’atteggiamento che stiamo sempre cercando di avere nelle ultime settimane – prosegue Candeli –. Dobbiamo essere consapevoli dell’importanza delle partite, ma senza farci condizionare. Il risultato è una conseguenza di ciò che si fa in allenamento e in campo».

«L’approccio»

E in una partita in cui gli stimoli delle due squadre saranno al massimo, la differenza potrà farla proprio la gestione della pressione e dei momenti difficili.

«Hanno ottimi battitori – mette in guardia il centrale bresciano –. Dobbiamo essere bravi a non sottovalutarli e sapere che ci saranno momenti in cui potranno metterci in difficoltà con il loro servizio. Noi possiamo fare bene in ricezione e abbiamo dimostrato che, se ci riusciamo possiamo dare fastidio a chiunque. Sicuramente i tre punti ci farebbero stare più tranquilli, ma non amo fare calcoli. Anche nelle prossime possiamo fare punti e l’approccio e il metro di lavoro devono rimanere gli stessi fino alla fine».

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