Mattiroli: «Bene la reazione. E peccato per il set decisivo»

Volley A2 Alla Campi Reali resta l’amaro in bocca per la gara con Macerata. Il coach: «Spiace non aver completato la rimonta, ce l’abbiamo messa tutta»

È stata una gara a due facce quella giocata domenica sera al PalaFrancescucci dalla Campi Reali Cantù, nello scontro salvezza di serie A2 maschile contro la Banca Macerata Fisiomed. Una prima parte contratta, con tanti errori, che hanno concesso agli avversari la possibilità di prendere fiducia e di portarsi sullo 0-2.

Poi l’ingresso di Andrea Galliani per Andrea Bacco e un ace del solito Marco Novello hanno invertito improvvisamente l’inerzia: i brianzoli hanno mostrato il miglior lato di sé, quello fatto di carattere, di capacità di non mollare mai, ma anche di efficacia difensiva e offensiva. Una rimonta che, però si è spenta sul più bello, consegnando tie-break e vittoria a Macerata. E come accade in questi casi, il bicchiere può essere mezzo pieno o mezzo vuoto.

Partendo dalle cose negative, siamo giunti alla quarta sconfitta consecutiva dopo quelle con Acicastello, Palmi e Prata di Pordenone. È il secondo scontro diretto per la salvezza perso da Cantù ed è costato l’aggancio in classifica di Macerata a quota 21 punti. C’è, però, anche del positivo: in primis la reazione nel terzo set, sotto 0-2 e di un paio di lunghezze nel parziale. Una rimonta che ha limitato i danni, portando quantomeno un punto in classifica e mantenendo invariata la distanza dalla zona retrocessione.

Sono ancora quattro le lunghezze di margine, che sicuramente permetteranno alla Campi Reali di presentarsi davanti all’ultimo scontro diretto, tra due giornate, contro Reggio Emilia. In quel caso, però, vittoria e tre punti saranno imprescindibili.

Proprio da questi ultimi aspetti sembra voler ripartire coach Alessandro Mattiroli, che ha commentato così la prestazione della squadra: «È un peccato non aver completato la rimonta. Abbiamo giocato sicuramente un set, il secondo, molto brutto. Poi c’è stata la reazione dei ragazzi e la rimonta. Purtroppo al tie-break abbiamo sbagliato 2-3 servizi di fila e in quel momento è stata dura per noi. Se avessimo fatto un break, le cose magari sarebbero cambiate, ma è andata così. Sicuramente noi ce l’abbiamo messa tutta».

Testa alla prossima partita, dunque. Sabato sera alle 20.30 si va a Pineto per affrontare una delle sorprese positive della stagione. L’ultima sconfitta con Prata ha messo fine a una serie di tre successi consecutivi che gli abruzzesi vorranno riprendere subito. All’andata, però, Cantù si è imposta per 3-0 e necessita del colpo per dare un’importante spallata alle avversarie nella corsa salvezza. Come sempre, Luca Butti e il resto della squadra risponderanno con il lavoro in palestra, pronti a dare battaglia fino all’ultimo pallone.

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