Orgoglio Tecnoteam: «Noi, realtà più piccola dell’intera serie A»

Gratitudine e determinazione: è iniziata così la settimana di avvicinamento all’esordio della Tecnoteam Albese Volley nel campionato di pallavolo femminile di A2. La squadra di coach Mauro Chiappafreddo, che esordirà nel girone B domenica sul campo della neopromossa Altino, in provincia di Chieti, ha iniziato la settimana con una spinta in più, ovvero quella che il pubblico ha voluto dare alla squadra nella presentazione di venerdì sera, al Cubo di Albese con Cassano.

«Difficoltà logistiche»

Proprio in quell’occasione, il presidente Graziano Crimella ha tracciato la linea per la nuova stagione. «Cercheremo di ripetere la cavalcata dell’anno scorso- ha dichiarato -. Siamo arrivati a un passo dalle semifinali playoff, sesti in su venti in un campionato di A2. Un orgoglio per una piccola città, la più piccola di Serie A, arrivata alla quarta stagione in categoria, pur con diverse difficoltà logistiche. Siamo fieri di poter ospitare ragazze da tutta Italia e di essere considerati una società seria».

Determinazione, appunto, nel provare a puntare i playoff e alzare, ancora un po’, l’asticella portata già parecchio in alto lo scorso anno. Ma anche gratitudine, quella emersa dalle parole del presidente e poi riportata nero su bianco in alcune righe di ringraziamento, diffuse dalla società nel fine settimana.

Il sentito grazie è andato alle autorità presenti, al capitano Martina Veneriano, ai tifosi, ai parenti, ai genitori delle atlete presenti, così come agli sponsor e ai volontari. «E infine mia moglie, sempre vicina in ogni occasione - ha chiuso -. Spero che la serata sia piaciuta, pur nella sua semplicità. Appuntamento alla prima partita casalinga, sabato 19 ottobre alle 16 al PalaFrancescucci di Casnate». Prima però, ci sono due trasferte da affrontare per iniziare il cammino con il piede giusto.

«Grato di essere ancora qui»

E di nuovo gratitudine e determinazione sono emerse anche dalle parole dell’allenatore Mauro Chiappafreddo, che in estate ha vissuto anche l’avventura europea della nazionale Under22 come assistente di Marco Mencarelli, terminata con la conquista del titolo.

«Devo dire grazie ai tifosi - ha esordito -. È anche grazie alla loro presenza costante se ho avuto la possibilità di togliermi queste soddisfazioni. Sono grato di essere ancora qui. Ci impegneremo al massimo per portare in alto il nome di Albese in Italia».

Le parole migliori per iniziare con il piede sull’acceleratore il nuovo campionato, con umiltà, come sempre, ma anche con la consapevolezza della propria qualità, amplificata da quell’atmosfera familiare, da quell’aspetto umano emerso dalle parole delle tante nuove arrivate.