Tecnoteam, momento d’oro. Crimella: «Complimenti a tutti»

Intervista «Una partita interpretata benissimo, contro una squadra simile a noi, che difende tanto e batte con grande efficacia»

La Tecnoteam Albese Volley Como sta vivendo probabilmente il miglior momento della stagione in serie A2 femminile. Tra la conclusione della stagione regolare e l’inizio della pool salvezza sono arrivate quattro vittorie in cinque partite, con l’unica sconfitta, a Lecco, che ha portato comunque in dote un punto prezioso.

Non era mai successo, quest’anno, che la squadra di coach Mauro Chiappafreddo riuscisse a tenere una striscia di risultati utili per cinque partite. E il 3-0 di domenica con Imola è stata una vera e propria prova di maturità da parte delle “guerriere”, apparse sempre in partita anche nei momenti più difficili. Una prestazione che ha convinto tutti i presenti al PalaFrancescucci, compreso il presidente Graziano Crimella.

«Complimenti a tutti, dalle ragazze allo staff – ha commentato –. Una partita interpretata benissimo, contro una squadra simile a noi, che difende tanto e batte con grande efficacia. Il primo set è stato una meraviglia, una rimonta incredibile e ci siamo meritati di vincerlo. E il terzo lo abbiamo strappato con i denti. Sicuramente una delle migliori partite di quest’anno».

La svolta sembra essere arrivata quando coach Chiappafreddo ha cambiato assetto al proprio sestetto, inserendo stabilmente Irene Baldi e Giorgia Bernasconi, anche domenica in doppia cifra con 11 punti a testa.

Proprio a loro, il presidente della Tecnoteam ha voluto rivolgere dei complimenti speciali. «Brave tutte, in attacco e in difesa – ha dichiarato –. Ma una menzione particolare va a Baldi, che è partita come riserva, si è conquistata il posto ed è diventata una giocatrice di spessore. Lo stesso si può dire di Bernasconi, che si sta comportando in modo magnifico».

Al di là del loro impatto, però, c’era da aspettarsi che, una volta lasciata alle spalle tutta la sfortuna che ha condizionato la prima fase, i risultati sarebbero finalmente arrivati. Il gruppo è sempre rimasto unito, lavorando a testa bassa nonostante gli infortuni e le sconfitte e temprandosi nelle difficoltà, uscendone ogni volta un po’ più forte.

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