Tecnoteam, sangue freddo: «Ci siamo riaccese»

Campionati Domenica alle 17 si giocherà la permanenza in Serie A2 femminile, al PalaFrancescucci, in una sfida decisiva contro la Bam Mondovì

Como

È una settimana di consapevolezza e di tensione quella che sta vivendo la Tecnoteam Albese Volley Como, che domenica alle 17 si giocherà la permanenza in Serie A2 femminile, al PalaFrancescucci, in una sfida decisiva contro la Bam Mondovì, nell’ultima giornata di pool salvezza. Da un lato, infatti, c’è la partita con Castelfranco Pisa, in cui è, sì, arrivata una sconfitta per 2-3, ma anche un punto prezioso in classifica. Ma soprattutto, la squadra ha dimostrato di esserci e di essere tornata ad esprimersi a buon livello.

Dall’altro, invece, c’è la caldissima sfida in arrivo, che la Tecnoteam sarà costretta a vincere per mantenere la categoria, che chiaramente porta una pressione psicologica che va gestita. Le ragazze di coach Mauro Chiappafreddo, come sempre, sono rientrate in palestra concentrate e cariche per preparare al meglio la partita contro le piemontesi di Mondovì, all’andata battute 1-3 in trasferta con 13 punti di Giorgia Mazzon. «Sarà una partita da dentro o fuori, che arriva proprio all’ultima giornata – dichiara l’allenatore delle comasche –. Fortunatamente la giocheremo in casa, di fronte al nostro pubblico. Sappiamo di dover portare a casa i tre punti per non dipendere dalle altre, quindi pensiamo soltanto a noi e a ottenere il massimo risultato. La cosa positiva è che con Castelfranco Pisa ho visto una squadra coesa, attenta, brava a ritrovarsi nei momenti difficili. Aver portato a casa un punto è stato un forte segnale positivo, che ripaga del lavoro fatto in palestra e ci aiuta a scaricare un po’ di tensione». Il punto di domenica scorsa ha messo fine a un periodo di digiuno che durava da tre gare, nelle quali la Tecnoteam non era riuscita a fare proprio nemmeno un set. La pool salvezza ha assunto le sembianze di un girone dell’inferno dantesco, dove tutte le formazioni lottano per la sopravvivenza.

E Martina Veneriano e le proprie compagne sono state anche un po’ sfortunate, trovando in calendario, a differenza di altre, tutte squadre con obiettivi ancora da conquistare. Proprio con Mondovì sarà la prima partita contro una già retrocessa, mentre le contendenti, di fatto, hanno giocato gran parte del ritorno con un importante vantaggio sulle avversarie a livello di motivazioni. «Vero, abbiamo sempre incontrato squadre che hanno dato tutto – constata Chiappafreddo –. Ma la partita con Mondovì non va sottovalutata, proprio perché loro saranno leggere, mentre noi ci giochiamo un obiettivo importantissimo, che è quello di mantenere la categoria. Pensiamo a noi e a quello che dobbiamo fare in campo».

© RIPRODUZIONE RISERVATA