Zanotto: «Albese è stata la mia seconda famiglia»

Il saluto dell’ex capitana e team manager. «È veramente dura scegliere di smettere»

Parte dal ringraziamento a tutti i tifosi il messaggio d’addio di Carlotta Zanotto che, dopo cinque anni passati tra campo e società alla Tecnoteam di Albese con Cassano, ha deciso di passare la mano, lasciando la pallavolo dopo l’ultimo anno in A2.

Il primo pensiero, ovviamente, è per il presidente Graziano Crimella e la moglie Giusy («cinque anni fa mi hanno accolto in questa bellissima società, che per me è diventata una seconda famiglia come ho sempre detto ogni anno, e mi hanno fatto sentire a casa», spiega la schiacciatrice di Venezia), con compagne, staff e appassionati a corollario di un pensiero che va al di là delle semplici parole di circostanza.

A quasi 31 anni, Zanotto ha infatti deciso di dire basta con la pallavolo giocata.

Da qui il saluto all’Albese Volley Como, società che ne ha fatto una bandiera nell’ultimo quinquennio dalla B1 alla Poule promozione per la massima categoria nazionale femminile.

«È veramente dura scegliere di smettere, e fare questa scelta, ma purtroppo prima o poi arriva il momento. Per me è arrivato e quindi ci tenevo tanto a ringraziare. In bocca al lupo per la prossima stagione», chiude.

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