Hockey Como in passerella a Casate

Inizio La società biancoblù ha tenuto ieri una serata di presentazione. Una passerella, sul ghiaccio del palazzetto

Sabato l’Hockey Como inizierà il cammino nell’Italian hockey League. Ma prima di buttarsi nel campionato, la società biancoblù ha tenuto ieri una serata di presentazione. Una passerella, sul ghiaccio del palazzetto di Casate, con la sfilata non solo dei giocatori della prima squadra ma anche delle giovanili. Spazio anche per una più che giustificata autocelebrazione, con la messa in mostra dei prestigiosi riconoscimenti ricevuti dalla società, tra cui la Stella di Bronzo al Merito conferita dal Comitato Olimpico Nazionale e il premio come Miglior Squadra Comasca dell’anno 2023.

«Questi attestati testimoniano l’impegno e i risultati raggiunti dall’Hockey Como, motivo di orgoglio per tutta la città» ha detto il presidente Massimo Tacci che ha anche dato una mano a Corrado Codebò a presentare la serata. I primi a sfilare sono stati i giocatori della prima squadra. A guidarli coach Massimo Da Rin che è stato riconfermato sulla panchina e che è pronto a guidare un’altra stagione, possibilmente ad alti livelli. «Come da tradizione avremo una partenza un po’ complicata -ha detto Tacci -. La disponibilità del ghiaccio, ad inizio settembre, condiziona i nostri primi impegni ed i primi allenamenti, anche se il secondo match, il derby con il Varese qui a Casate mercoledì prossimo, darà ai giocatori una carica in più».

Sul ghiaccio sono saliti anche gli ultimi volti nuovi: i due ucraini Sergii Lohach e Nazar Ruzhnikov e Tommaso Cordiano. A proposito di mercato, Tacci ha lasciato intendere che quello comasco, in entrata, non è ancora chiuso. Sembra infatti che siano in atto delle trattative per ingaggiare un paio di giocatori canadesi. «Preferibilmente giovani», ha lasciato intendere il massimo dirigente che ha elogiato il settore giovanile, passato sotto la responsabilità tecnica di Nando Ilic:«Le difficoltà sono tante, compresa la concorrenza aggressiva delle squadre svizzere di confine, ma nonostante tutto siamo al via dei diversi campionati».

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