L’Hockey Como ci va vicino. Non basta nemmeno stavolta

reti: p.t. 8’10” Soppelsa (Al) 0-1, 15’38” Aleksandrov (Al) 0-2; t.t. 16’29” Ruzhnikhov (HC) 1-2

HOCKEY COMO: Bianchi (0’00”), Mariani (60’00”), Pasini, Ruzhnikhov, Pirelli, Matous, Cordiano, Ambrosoli, Lohac, Marcati, Paramidani, Vola, Xamin, Gianni, Taufer, Sollami, La Notte, Sguazzero, Tacci, Subotic. All. Da Rin.

note - Parziali 0-2, 0-0, 1-0. Tiri 36-38. Penalità 8-10.

L’Hockey Como è andato vicinissimo a raccogliere il primo punto in campionato. I biancoblù, sul ghiaccio di casa di Casate, hanno tenuto testa a lungo all’Alleghe, dopo essere andati sotto per 0-2 e hanno riaperto la contesa con la rete nei minuti finali dell’ucraino Ruzhnikhov. Purtroppo però la casella dei punti continua a restare vuota, dopo sette giornate di Italian hockey league.

Padroni di casa ancora senza Tesini tra i pali, sostituito dal giovane Mariani, che ha fatto la sua bella figura. La partita si sblocca all’8’ con gli ospiti che sfruttano l’uomo in più, andando in vantaggio con Soppelsa.

Al quarto d’ora arriva il raddoppio dell’Appiano. Il confronto sembra destinato ad avere un esito negativo per gli uomini di coach Massimo Da Rin ed invece arriva la reazione. Una reazione che lascia intravedere un futuro meno cupo.

L’Hockey Como non riesce a segnare ma per oltre 40 minuti mantiene la porta inviolata. A poco più di tre minuti dalla sirena finale i biancoblù riescono a bucare la porta avversaria, mettendo a frutto il vantaggio dell’uomo in più.

Nel finale i comaschi gettano sul ghiaccio le forze residue alla ricerca della rete che manderebbe all’over time e porterebbe almeno il primo punto. Ma il risultato non cambia.