I fratelli di città in Coppa Europa. Zucchini brothers: «Che bello»

Per la prima volta, domani nello slalom di Val di Fassa due fratelli comaschi saranno al via in una prova di Coppa Europa.

Francesco Zucchini (21 anni) sarà per la 12^a volta al cancelletto del secondo circuito, mentre Enrico (19) è al debutto. I due “cittadini” (la famiglia è di Como città) per la passione per lo sci alpino, hanno lasciato casa molto presto per trasferirsi a Malles (Bolzano), nello Ski college.

«Ci allenavamo a Santa Caterina, ma andare avanti e indietro tutti i giorni, non era più sostenibile, anche per lo studio», spiega Francesco. Studio che per mamma Lisa e papà Giangiorgio, è sempre stata una priorità: adesso i due fratelli sono iscritti all’Università di Bolzano all’indirizzo di Business Informatics ed Economia.

Enrico arriva in azzurro sull’onda del grande progresso delle ultime settimane, dove c’è lo “zampino” anche del fratello maggiore. «Accetto sempre i suoi consigli -confessa Enrico -. Lui ha più esperienza di me, in campo internazionale. Poi devo ringraziare coach Corrado Castoldi (è di Brunate, nda) che mi sta seguendo da alcuni anni».

In Val di Fassa per la prima volta i due fratelli saranno impegnati nella stessa gara. «Francesco scenderà prima di me, avendo un pettorale più basso e quindi potrà dispensarmi qualche dritta - dice Enrico -: da fratello maggiore ha sempre avuto un occhio di riguardo per me». Per il momento Francesco non dovrebbe faticare a chiudere prima di Enrico. In futuro però... «Mi piacerebbe finire davanti a lui -dice Enrico. Abbiamo sempre avuto una sana rivalità, anche se poi ognuno è contento per i risultati dell’altro».

Per un giorno storico, al parterre domani non dovrebbero mancare i genitori. «Probabilmente non ci saranno - conclude Enrico -. È un fatto scaramantico. Ci hanno seguito in qualche gara e non siamo stati molto fortunati. Da allora preferiscono stare a casa. Il nostro coniglietto “Zampa”, quello ci portava bene, ma purtroppo adesso non c’è più». La scaramanzia però ha ben poco a che fare con le qualità e le capacità dei due fratelli Zucchini.