Sci / Cantù - Mariano
Martedì 21 Gennaio 2025
Molteni, superG senza acuti. Due punti in Coppa Europa
Sci alpino Prosegue il momento poco felice del cabiatese, ieri 28° in Austria
Due punti per la classifica di Coppa Europa. È l’unico aspetto positivo della prestazione di Nicolò Molteni nel supergigante austriaco di Reiteralm valevole per il secondo circuito del Circo Bianco. Il 28° posto non può assolutamente essere preso in maniera positiva dal cabiatese.
Il talento dell’Esercito prosegue il trend negativo, iniziato con la due giorni di Coppa del Mondo di Wengen. Oggi deve assolutamente voltare pagina perché è in pista a Kitzbuhel nella prima delle tre prove cronometrate per il supergigante di venerdì e la discesa di sabato di Coppa del Mondo.
«È stata una brutta gara: ho fatto troppi errori», così Molteni analizza la prestazione di ieri, con tanta delusione. Il suo tempo di 1’14”16 è apparso subito troppo alto, anche dopo le prime dodici discese (Nicolà aveva il pettorale numero 12). Il gap di 2”05 dal più veloce, l’austriaco Felix Hacker, non lasciava molto spazio alle speranze di un buon risultato.
I continui inserimenti degli atleti con i pettorali più alti (l’ultimo dell’austriaco Noel Zwischenbrugger sceso con l’89 che è stato più veloce di un centesimo), hanno fatto scivolare il comasco al limite della zona punti. Alla fine la “discesa” si è bloccato alla posizione numero 28, con la (magra) soddisfazione dei 2 punti da mettere in cassaforte. Se Reiteralm doveva essere il trampolino di lancio verso Kitzbuhel, l’obiettivo è stato mancato. Un supergigante senza acuti, con lo spezzone più negativo, nella parte finale.
A rendere la giornata ancora più negativa, anche le belle prestazione degli altri azzurri, in corsa con Molteni per il posto in squadra nelle gare del fine settimana. A partire da Marco Abbruzzese, brillante 2° a 8 centesimi dal vincitore. Sono andati bene anche Benjamin Alliod, 10° (+94 centesimi), Luca Taranzano, 11° (+ 97 centesimi), Emanuele Buzzi, 13° (+ 1”04). Solo quattro hanno fatto peggio: Max Perathoner, Gregorio Bernardi, Maximilian Ranzi e Mattia Cason.
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