Storica pagina comasca in Coppa Europa

Il piazzamento più alto l’ha messo a referto Francesco Zucchini, con il 33° posto, a un passo dalla zona punti; l’impresa l’ha compiuta il fratello minore Enrico che, al via con il pettorale 96, al debutto, ha chiuso al 42° posto. Grande rammarico per Luca Bianchi (anche lui al debutto, nel secondo circuito del Circo Bianco), messo bene nella prima manche (41°), ma saltato nella seconda.

Lo slalom di ieri in Val di Fassa, ha scritto una pagina storica per lo sci alpino comasco. Per la prima volta c’erano tre atleti comaschi al cancelletto di partenza e, altro pezzo di storia, due fratelli, i Zucchini. Il maggiore Francesco, “nonostante” i 21 anni ha già all’attivo 12 partecipazioni alla Coppa Europa. La differenza ieri era il discreto pettorale di partenza della prima manche, il 34, conquistato grazie alle interessanti prestazioni di inizio stagione. Il comasco (tesserato per le Fiamme Gialle) ha messo a referto il 39° tempo.

Grande prima manche anche per Luca Bianchi: il canturino dello Sci club Lecco (pettorale 74) ha chiuso al 41° posto con un distacco di soli 8 centesimi da Francesco Zucchini. Per essere il debutto in Coppa Europa, oltretutto nello slalom, non c’è male.

Enrico Zucchini ha fatto un’impresa ancor più grande: al via tra gli ultimissimi (pettorale 96, maglia dello Ski racing camp Lenno), pur avendo trovato una pista che, ovviamente, non era il massimo della “bellezza”, ha chiuso al 59° posto, riuscendo a entrare nella seconda manche. Niente male per essere la prima volta.

Nella seconda manche Francesco Zucchini ha provato a entrare tra i primi trenta, per mettere all’attivo i primi punti in carriera, in Coppa Europa. Il comasco non c’è riuscito per tre posizioni (ha chiuso al 33° posto) e per 64 centesimi. Sicuramente ci riproverà oggi nello slalom di Coppa Europa a Obereggen.

Non ci sarà invece il fratello minore Enrico (andrà a Val Casies per il National junior race). «La sua prestazione è stata positiva e ha colpito anche i responsabili della Nazionale - spiega coach Corrado Castoldi, che allena anche Francesco -. Partire con quel numero altissimo e chiudere al 42° posto è una mezza impresa. Sono molto, ma molto soddisfatto, anche per il grande carattere che ha dimostrato».

Lo Ski Lenno ha raccolto nelle altre gare il 4° posto assoluto con Lorenzo Pittarello nello slalom Njr di Val Senales (a 32 centesimi dal podio) e il 31° assoluto del villaguardese Andrea Scacchi nello slalom Njr di Cavalese, dove è sceso con il pettorale 128 e ha effettuato una grandissima rimonta.