Streif, Molteni prende le misure. «Male nella prima parte, poi ok»

Il cabiatese chiuso 43° in prova, sesto degli italiani

È la pista delle piste, il luogo sacro dello sci mondiale, il tempio austriaco di questo sport. Per scendere sulla Streif a Kitzbhuel ci vuole coraggio (una dose in più rispetto a quello normalmente richiesto) e alla fine anche chi accusa ritardi nell’ordine dei secondi, ha di che essere soddisfatto.

Nicolò Molteni ha affrontato ieri la prima delle tre prove cronometrate per la discesa di Coppa del Mondo che si svolgerà sabato (venerdì è in programma il supergigante). Il cabiatese (26 anni) ha fatto registrare il 43° tempo con un distacco di 3”38 dal più veloce, lo svizzero Alexis Monney. In chiave qualifica, è stato il sesto degli italiani (nell’ordine Christoph Innerhofer, 4° a 44 centesimi, Florian Schieder, 7° a 1”04, Mattia Casse, 16° a 1”30, Dominik Paris, 16° a 1”30, Giovanni Franzoni, 27° a 2”09) ed ha preceduto Benjamin Alliod (49° a 3”87).

Non sono scesi (lo faranno oggi e domani nelle altre due cronometrate) Marco Abbruzzese (è rimasto a Reithralm per il secondo supergigante di Coppa Europa, “evitato” da Molteni che ha voluto concentrarsi subito sulla Streif) e Matteo Franzoso. «Nella prima parte sono andato male, ma poi‘ il resto è stato ok», il commento di Molteni sulla sua prestazione.

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