(ANSA) - SYDNEY, 30 GEN - Le energie rinnovabili, in particolare i pannelli sui tetti e grandi superfici, hanno raggiunto in Australia una proporzione record dell'erogazione elettrica nell'ultimo trimestre 2024, secondo i dati dell'Australian Energy Market Operator (AEMO), mentre il contributo della generazione di energia a carbone è sceso per la prima volta sotto il 50%. Le fonti di energia rinnovabile hanno contribuito il 46% dell'offerta complessiva, portando a minimi record sia le emissioni totali sia la loro intensità. Il prezzo all'ingrosso dell'elettricità si è tenuto in media su 88 dollari australiani (52,7 Euro), un aumento dell'83% sul quarto trimestre 2023, ma una riduzione del 26% sulla media del 2024, di119/MWh. Secondo il rapporto dell'AEMO, il balzo del prezzo tra un anno e l'altro era collegato a un aumento di chiusure delle miniere di carbone, particolarmente di lignite, agli aumenti di domanda e ai vincoli di trasmissione. Il record massimo di domanda in un trimestre ottobre-dicembre con 33.716 megawatt, mentre la domanda quindicinale media è stata di 23.737 megawatt, anche questo un record. Le rinnovabili - riporta l'AEMO, hanno segnato nuovi record nel mercato nazionale dell'elettricità, mentre i generatori a carbone hanno registrato minimi record di disponibilità. I pannelli solari sul tetto e solari grid-scale hanno raggiunto un nuovo record di output, con aumenti del 18% e del 9% rispettivamente. In seguito alla crescita di output dei pannelli solari, combinata con minimi di disponibilità di produzione da carbone, la generazione da carbone ha contribuito per la prima volta a meno del 50% del totale. L'energia rinnovabile ha fornito un record del 46% dell'elettricità sul mercato, comprimendo le emissioni a minimi record. (ANSA).
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