Murano (Unem), la nuova Commissione Ue apra ai biocarburanti

(ANSA) - ROMA, 03 DIC - Pluralità e neutralità delle tecnologie per la decarbonizzazione. Calcolo delle emissioni su tutto il ciclo di vita di un veicolo. E inserimento dei biocarburanti accanto ai carburanti sintetici come "carburanti a neutralità carbonica", quindi a emissioni zero. Sono tre novità che si augura dalla nuova Commissione europea il presidente di Unem, Gianni Murano, alla guida dell'associazione che deriva da Unione Petrolifera e rappresenta le principali aziende di raffinazione, stoccaggio e distribuzione di prodotti petroliferi e di prodotti energetici, nel corso di un appuntamento ANSA Incontra.

"In Italia abbiamo già due raffinerie che sono dedicate solamente alla produzione di biocarburanti, ce ne sarà una terza a partire dal prossimo anno, quindi iniziamo ad essere una delle eccellenze" del settore, osserva Murano.

In particolare per il trasporto pesante "i biocarburanti possono e devono trovare spazio perché elettrificare un Tir è operazione abbastanza complessa, non impossibile, e significa ridurre il trasportato". Ma per arrivare alla produzione di biofuel per il trasporto pesante, "c'è bisogno di sviluppare economie di scala" che sono possibili solo con l'impiego nel parco macchine tradizionale.

"Per questo - spiega Murano - cerchiamo di dare ai biocarburanti la dignità di carburanti neutrali. A quel punto possiamo svilupparne l'implementazione e arrivare anche al 30-35-40% dei light duty", i veicoli leggeri. (ANSA).

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