Sparkle e Oec insieme per il riciclo dei cavi sottomarini

(ANSA) - ROMA, 14 GEN - Sparkle ha firmato un accordo con Oceanic Environmental Cables (Oec) per il recupero e il riciclo di cavi di telecomunicazione sottomarini in disuso. Grazie a una metodologia in attesa di brevetto - informa una nota - Oec smonta, separa e smista tutti i componenti dei cavi inutilizzati, riproponendoli o rigenerandoli nella catena del valore, riducendo così al minimo i rifiuti e massimizzando l'utilizzo delle risorse.

In base all'accordo, Oec acquisirà da Sparkle oltre 22.000 km di cavi telegrafici, coassiali e in fibra ottica posati nel Mediterraneo e oggi fuori servizio, generando un risparmio stimato di 35.000 tonnellate di CO₂ grazie al riutilizzo di materiali secondari.

"Siamo orgogliosi di essere tra i primi operatori globali a intraprendere un'iniziativa così innovativa, che promuove pratiche di economia circolare e riduce l'impatto ambientale", ha dichiarato Enrico Bagnasco, amministratore delegato di Sparkle. "La collaborazione con Oec rappresenta un passo concreto verso un futuro più sostenibile, dove le risorse del passato possono essere recuperate e trasformate in opportunità per il presente e il futuro." "Siamo entusiasti di collaborare con Sparkle a questa importante iniziativa. Recuperando e riciclando questi cavi in esubero, non solo riduciamo la congestione e i rifiuti sui fondali del Mediterraneo, ma riduciamo anche la necessità di materie prime vergini nella produzione. Questo processo riduce significativamente le emissioni di carbonio e incarna i principi dell'economia circolare", ha dichiarato Horst Brockmueller, amministratore delegato di Oec.

La collaborazione con Oec fa parte del più ampio impegno di Sparkle per rendere le risorse più efficienti, ridurre le emissioni e creare una catena di fornitura sostenibile, in linea con i principi di sostenibilità e responsabilità del gruppo Tim.

(ANSA).

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