Al via le celebrazioni di Volta, il volt potrebbe cambiare nome

Potrebbe andare in pensione il termine ' volt ', che a livello internazionale indica l' unità di misura della tensione elettrica , e al suo posto potrebbe essere introdotto il termine ' Volta ': è la proposta che esperti di scienza della misura e fisici si preparano a discutere nell'ambito delle celebrazioni che prendono in via in Italia dal 14 aprile per concludersi nel 2027 , a 200 anni dalla morte del celebre inventore del primo generatore elettrico, la pila, e al quale si deve la scoperta del metano. E' di almeno 2 milioni l'anno per tre anni lo stanziamento previsto nell'ultima legge finanziaria, più un milione atteso dal ministero della Cultura e un altro milione dalla Regione Lombardia , ha detto all'ANSA Massimo Inguscio, presidente del Comitato organizzatore delle celebrazioni, esperto di fisica quantistica e accademico dei Lincei.

"Si celebra Volta perché è sicuramente uno dei geni mondiali di tutta la storia della scienza: a lui si devono invenzioni come la pila e l' elettromagnetismo , ha scoperto anche il metano , in particolare il biometano vedendo ribollire l'acqua del lago Maggiore", ha osservato Inguscio. "E' molto giusto cerebrarlo in occasione dei 200 anni dalla morte, così come era stato giusto farlo nel 1927: trovo che le celebrazioni debbano rispettare la statura nazionale e internazionale di Volta".

Senza contare, prosegue, che "Volta impersona il tema che con la scienza si costruisce il futuro , che è il tema del convegno che lunedì 14 aprile a Como apre le celebrazioni" In Volta "c'è il genio e c'è l'inventore, accanto alla capacità di divulgare le sue scoperte, nei salotti come davanti a Napoleone o alla Roya Society".

Quello che si vuole celebrare è perciò un simbolo , "il prototipo della scienza internazionale " e, ha osservato ancora l'esperto. di una " scienza che costruisce ricchezza . Con due Nobel, Giorgio Parisi e Klaus von Klitzing del Max Planck Institute, il convegno di Como, è in programma fino al 15 aprile, mentre si prepara a celebrare Volta anche Pavia, un altro luogo storico al quale lo scienziato è stato molto legato, così come 'Istituto Lombardo di scienza e lettere a Brera fondato da Napoleone e del quale Volta è stato fra i primi soci.
"Fra i progetti del Comitato - ha concluso  Inguscio - c'è anche la digitalizzazione del grande fondo di documenti storici lasciato dalla famiglia dello scienziato".

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