Fotografato per la prima volta un materiale altermagnetico , una nuova forma di magnetismo scoperta recentemente e che promette di rinnovare profondamente il mondo dell’elettronica a partire da dispositivi di memoria super compatti fino a chip di nuova generazione. Autori della ricerca pubblicata sulla rivista Nature sono stati i ricercatori dell’Università di Nottingham, nel Regno Unito, guidati da Peter Wadley.
Osservato per la prima volta a gennaio 2024, l’alteromagnetismo è una nuova forma di magnetismo ben diversa da quella che si osserva facilmente nelle classiche calamite e che potrebbe dimostrarsi molto utile al mondo dell’elettronica. Sfruttando la produzione di raggi X del sincrotrone Max IV in Svezia, i ricercatori hanno potuto analizzare per la prima volta in dettaglio, come in una sorta di microscopio, la disposizione interna fino a scale nanometriche di un materiale altermagnetico , nello specifico un campione di tellururo di manganese .
La particolare forma di magnetismo appena scoperta permette di distribuire le unità magnetiche molto vicine tra loro senza che si disturbino a vicenda. Questo apre prospettive potenzialmente rivoluzionarie per l’elettronica, ad esempio per realizzare memorie in grado di archiviare più informazioni usando lo stesso spazio oppure dispositivi in cui chip e memorie possono trovarsi molto più vicini con un grande risparmio di energia .
E proprio la miniaturizzazione e il risparmio energetico sono le principali sfide tecnologiche attuali del settore. “Il nostro lavoro sperimentale – ha commentato Oliver Amin, uno degli autori – ha fornito un ponte tra concetti teorici e realizzazione nella vita reale, che si spera illumini un percorso per lo sviluppo di materiali altermagnetici per applicazioni pratiche ”.
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