Il ciclo del Sole tradotto in note, diventa una sinfonia VIDEO

A ogni brillamento sono associati un suono e un cerchio blu che spunta dalla superficie del Sole e la loro frequenza aumenta col passare del tempo , fino ad arrivare ai giorni nostri. Secondo quanto annunciato lo scorso ottobre da Nasa, agenzia americana Noaa e Gruppo internazionale di Previsione del Ciclo Solare, infatti, la nostra stella ha ormai raggiunto il massimo della sua attività , che si protrarrà molto probabilmente anche per tutto il 2025.

L’Esa ha combinato le immagini ottenute da due strumenti presenti a bordo della Solar Orbiter: uno che lavora nei raggi X, che ha catturato posizione e intensità dei brillamenti, e uno che opera invece nell’ultravioletto, permettendo di osservare l’atmosfera esterna che nel video appare gialla.

Il Sole sembra avvicinarsi e allontanarsi a intervalli regolari nelle immagini mostrate e ciò è dovuto all’orbita ellittica seguita dalla sonda ogni 6 mesi. Questo movimento diventa ancora più evidente nella musica : i rumori di sottofondo rispecchiano, infatti, la vicinanza alla stella, diventando molto più forti quando Solar Orbiter si trova alla distanza minima e più flebili quando invece si discosta.

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