La Groenlandia ha perso tanto ghiaccio da riempire il lago Vittoria VIDEO

Lo scioglimento dei ghiacci in Groenlandia prosegue a ritmi elevatissim i, modificando gli scenari climatici anche per l’impatto che queste acque stanno avendo nella circolazione delle correnti dell’Oceano Atlantico . Mettendo ora a confronto i dati raccolti tra il 2010 e il 2023 da due delle principali missioni satellitari ideate proprio per misurare lo scioglimento dei ghiacci, l’europea CryoSat-2 e l’americana IceSat-2 , è stato possibile quantificare in dettaglio il cambiamento. Lo scioglimento sta coinvolgendo l’intera calotta , che si è assottigliata mediamente di 120 centimetri, ma la riduzione non è omogenea perché è molto più evidente lungo i margini e in alcune specifiche regioni come a Sermeq Kujalleq dove si la calotta si è abbassata di 67 metri o nella regione settentrionale di Zachariae Isstrøm dove si sono raggiunti meno 5 metri.

Complessivamente un volume di oltre 2.300 chilometri cubi , poco meno della quantità di acqua necessaria a riempire il secondo lago più esteso del pianeta oppure quasi 50 volte il lago di Garda . Lo studio ha inoltre permesso di combinare i dati dei due satelliti che operano in modi molto differenti e complementari tra loro per misurare lo spessore dei ghiacci: CryoSat-2 usa infatti un radar (con onde radio) capace di funzionare in qualsiasi condizione meteo ma le cui misure devono essere ‘tarate’, mentre IceSat-2 usa un lidar (una sorta di laser ma con la luce visibile) molto preciso ma che può operare solo in assenza di nuvole. “CryoSat ha fornito una piattaforma inestimabile per comprendere la copertura di ghiaccio del nostro pianeta negli ultimi 14 anni – ha commentato Tommaso Parrinello, responsabile della missione CryoSat per l’Esa – ma allineando i nostri dati con IceSat-2 abbiamo raggiunto una precisione senza precedenti”.

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