I satelliti hanno catturatole immagini della grande nube di sabbia del Sahara che nei primi giorni di febbraio 2024 ha coperto il cielo del Sud Italia , trasportata da una perturbazione proveniente dal Nord Africa: il 2 e 3 febbraio la polvere, spinta da forti raffiche di vento, ha colorato di giallo i cieli di Sicilia , Calabria e Puglia , prima di spostarsi verso la Grecia a Est.
L’immagine, scattata il 3 febbraio dal satellite Sentinel 2, arriva dal servizio di monitoraggio dell’atmosfera di Copernicus, il programma di osservazione della Terra gestito da Agenzia Spaziale Europea e Commissione Europea, che monitora e offre previsioni sulla qualità dell’aria a scala globale, valutando la concentrazione e la dispersione degli inquinanti atmosferici e informando le azioni da intraprendere per proteggere le aree colpite.
Non si tratta di un fenomeno inusuale per l’Italia, vista la sua vicinanza alle coste settentrionali dell’Africa. Ogni anno, infatti, queste tempeste di sabbia sahariana sollevano più volte milioni di tonnellate di polvere , che viaggiano per chilomet prima di depositarsi in aree anche molto lontane. Per esempio, possono attraversare l’Oceano Atlantico e arrivare a depositarsi in Amazzonia. È un fenomeno naturale e molto importante, poiché la polvere proveniente dal Sahara è in grado di rendere più fertile il suolo su cui si posa grazie soprattutto al suo elevato contenuto di fosforo , che è un elemento chiave per lo sviluppo delle piante.
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