
Si basa su leggi talmente folli che lo si riteneva impossibile da realizzare, è invece è diventato una realtà: ‘Il computer impossibile. Come il calcolatore quantistico cambierà il mondo’, il libro di Giuliano Benenti, Giulio Casati e Simone Montangero (Raffaello Cortina Editore, 224 pagine, 19,00 euro) racconta la nascita dei computer quantistici , strumenti basati sulle leggi della meccanica quantistica che presto potranno aprirci nuove inesplorate strade di conoscenza.
Simbolo della cosiddetta seconda rivoluzione quantistica, i computer quantistici nascono dall’incontro della sempre migliore comprensione della fisica che governa i quanti, incredibili miglioramenti ingegneristici che hanno permesso di manipolare con i singoli quanti e l’interesse nel settore di istituzioni e aziende. Un percorso iniziato decenni fa e qui raccontato in modo semplice ma rigoroso da 3 fisici che da decenni lavorano nel settore in Italia e che in questo libro vogliono guidare il lettore a comprendere il funzionamento di queste macchine ‘impossibili’ e portarlo a sbirciare quel che potrà arrivare nel prossimo futuro.
A partire dalla differenza tra i tradizionali bit ai qubit capaci di trovarsi in una sovrapposizione di stati differenti, come il più celebre gatto di Schrödinger , e valere nello stesso momento sia 0 che 1, passando all ’algoritmo di Shor che metterà presto in crisi la sicurezza delle nostre comunicazioni segrete , gli autori tentano di delineare l’attuale panorama del settore e renderlo comprensibile a tutti. In un libro che tenta inoltre di mostrare le tante possibili applicazioni che potranno avere questi computer progettati per riuscire a risolvere in pochi istanti problemi che per i computer tradizionali richiederebbero milioni di anni. Computer che non sono semplicemente un traguardo di questa nuova rivoluzione tecnologica ma anche la porta di entrata verso un mondo di tecnologie ancora adesso difficili da immaginare.
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