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Giovedì 28 Novembre 2024
Occhi e capelli chiari per i Piceni, lo rivela il Dna antico
Occhi azzurri e capelli chiari : i Piceni avevano un aspetto decisamente diverso da quello dei vicini Etruschi e Latini. Lo rivela lo studio del Dna antico di oltre cento resti scheletrici provenienti da diverse necropoli dell’Italia Centrale , dal quale emergono anche piccole ma significative differenze genetiche rispetto ai popoli tirrenici, dovute a migrazioni e commerci.
I risultati sono pubblicati sulla rivista Genome Biology da un team internazionale coordinato dalla Sapienza Università di Roma in collaborazione con l’Istituto di biologia e patologia molecolari del Consiglio nazionale delle ricerche di Roma (Cnr-Ibpm). I ricercatori hanno analizzato il Dna antico estratto da denti e ossa di 71 piceni, 61 provenienti dalla necropoli di Novilara a Pesaro (VIII-VII secolo a.C.) e 10 dalla necropoli tra Sirolo e Numana (VIII-V secolo a.C.). I dati ottenuti sono stati poi confrontati con quelli di 10 etruschi recuperati tra Monteriggioni e Colle di Val d'Elsa in Toscana e quelli di 21 individui risalenti alla tarda antichità (V-VII secolo d.C.) ritrovati a Pesaro.
Uno degli aspetti più affascinanti emersi dalla ricerca è il diverso aspetto dei Piceni rispetto ai loro vicini. Lo studio ha evidenziato che questi mostravano una maggiore prevalenza di tratti fenotipici come occhi azzurri e capelli chiari, caratteristiche molto meno comuni tra le popolazioni coeve come gli Etruschi e i Latini. Questa diversità fisica, unita ai contatti genetici con popolazioni del Nord Europa e del Vicino Oriente, rende i Piceni un caso unico nello studio dell'Italia preromana .
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