Robo-ProT 2.0 e Robo-ProT_Alzheimer, per terapie probiotiche personalizzate

L’intestino, infatti, non è solo un organo digestivo, ma un vero e proprio centro di regolazione dell’equilibrio dell’organismo, connesso a molteplici funzioni vitali. Dall’altro abbiamo effettuato un focus particolare nel nostro lavoro di ricerca dedicato alla prevenzione del morbo di Alzheimer, attraverso il nostro studio “Robo-ProT_Alzheimer” in quanto è dimostrato che il microbiota intestinale influenza il cervello e potrebbe avere un ruolo chiave nella prevenzione delle malattie neurodegenerative.

Il nostro sistema infatti analizza, seleziona e combina probiotici con potenziali effetti neuroprotettivi, testandone digitalmente l’efficacia grazie a modelli di simulazione dell’intestino e della barriera emato-encefalica. Questo permette di identificare le combinazioni migliori e più sicure, aprendo la strada a un nuovo approccio terapeutico basato su elementi naturali e facilmente integrabili nello stile di vita quotidiano.

Grazie a questo approccio innovativo, il nostro sistema “Robo-ProT 2.0” potrebbe rivoluzionare la medicina preventiva, offrendo trattamenti naturali, mirati ed efficaci. L’obiettivo è rendere accessibili terapie biotecnologiche all’avanguardia, migliorando la qualità della vita e aprendo nuove prospettive per il futuro della salute. In un mondo in cui la medicina personalizzata è sempre più al centro della ricerca, siamo convinti che questa tecnologia possa rappresentare una svolta, con applicazioni che vanno oltre il campo delle malattie neurodegenerative.

© RIPRODUZIONE RISERVATA