Figino, “Insieme” per Tomaselli sindaco. «Solidarietà, ascolto e ambiente»

Verso il voto Nel programma sono «al centro la persona e le reti sociali». Un tour itinerante in paese con una tenda ospitata nei giardini e nei cortili

Una comunità ricca di reti sociali, di associazioni, con una solida comunità educante e anche un importante patrimonio ambientale. Elementi da valorizzare e rafforzare per il futuro, pensandosi comunità nel nome di una partecipazione il più allargata possibile. Il programma di “Insieme per Figino”, lista di centrosinistra, mette al centro la persona, l’ascolto, perché i grandi obiettivi si colgono partendo dalle piccole cose. E proprio per ascoltare i cittadini, per stendere un’agenda realmente condivisa, il candidato sindaco Stefano Tomaselli - 48 anni, consulente del lavoro, con una passata esperienza come consigliere comunale dal 2014 al 2019 - e la sua squadra stanno presentando il programma con un tour itinerante nel paese.

Gazebo particolari

Un po’ particolare, visto che vengono ospitati dai figinesi, che aprono case e cortili, dove mettono le tende. Letteralmente: una tenda illuminata attorno alla quale si riunisce il vicinato, per ascoltare ma anche e soprattutto per segnalare problemi e bisogni. «L’attenzione alla persona occupa il cuore del nostro programma – le parole di Tomaselli - Persona considerata come il singolo cittadino, così come gruppi e associazioni. Nel nostro programma vogliamo valorizzare tutte le fasce d’età. Programma che si fonda su criteri di equità per educare alla giustizia, si prende cura dei più fragili per educare all’inclusione, si prende cura del nostro territorio per educare allo sviluppo sostenibile». Una lista, prosegue, formata da persone preparate che vivono la comunità di Figino, impegnate nelle realtà del paese.

Tra i dodici candidati l’attuale capogruppo Francesco Giudici; Sara Orsenigo, assessore nel primo mandato di Angelo Orsenigo, e la storica ex bibliotecaria Enrica Maria Belluschi. E poi Umberto Ballabio, Clara Cattaneo, Giacomo Cattaneo, Enrico Colombo, Emanuele Cozza, Laura Leoni, Lorenzo Mauri, Stefano Pozzi e Antonella Tassone, la più giovane coi suoi 24 anni.

«Hub culturale a Villa Ferranti»

«Il nostro programma vuole essere come un cerchio che ruota intorno all’individuo – continua - che non ha inizio e fine ma che prosegue in continuità, che collega ogni ambito di vita: dall’educazione all’urbanistica passando attraverso il lavoro e l’ambiente».

Tra gli obiettivi principali l’attuazione del progetto per fare di Villa Ferranti un vero hub culturale, progetto che era stato impostato proprio da Insieme per Figino, e la ferma contrarietà al tracciato della Canturina bis che dovrebbe attraversare le aree verdi del paese, infrastruttura ritenuta obsoleta e inutile «perché non risolve il problema del traffico, lo sposta solamente». Ma anche la rigenerazione dell’ex Stanley, con una bonifica naturale, piantando specie vegetali per il trattamento del suolo contaminato, mentre si imposta un progetto condiviso per la nuova vita dell’area.

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