Addio Palaturra, parte il cantiere: «Arena pronta tra due anni»

Le ruspe avanzano lente e implacabili verso il verde selvaggio che circonda il cemento del Palaturra. Il giorno X, 6 marzo 2024, è arrivato: gli operai sono tornati nel terreno di corso Europa, laddove nei decenni si sono impaludati - il primo, fu il piramidone rosso Palababele, già buttato giù - i due palazzetti incompiuti di Cantù.

Sarà anche per questo che la partenza dei lavori per l’Arena di Cantù Arena Spa - al netto di come il presidente di Cantù Arena Antonio Munafò ricordi giustamente l’importanza simbolica della giornata - è decisamente sobria. Senza tagli del nastro o strane inaugurazioni già viste negli ultimi tre decenni. Perché la data con cui si vuole entrare nella storia della città, non è quella di ieri, bensì un giorno Y dell’estate 2026, quando tutto sarà finito e la Pallacanestro Cantù potrà cominciare la nuova stagione sportiva in un palazzetto polifunzionale. Allora sì, che si festeggerà.

L’ora x alle 10.30 in corso Europa

Al di là di qualche comprensibile sorriso di soddisfazione, il cantiere ha preso timidamente il via senza cerimonie né discorsi pubblici. Alle 10.30, nelle vicinanze del parcheggio superiore del centro commerciale Cantù 2000, sono arrivati all’appuntamento giornalisti e cameramen per documentare le prime attività di preparazione. Presente, per Cantù Next - presidente, Sergio Paparelli - l’amministratore delegato Andrea Mauri. Per il Comune, il sindaco Alice Galbiati e il vicesindaco Giuseppe Molteni.

«Le attività iniziate questa mattina - spiega Alberto Beretta, responsabile dei lavori e del team di progettazione - riguarderanno in primo luogo la messa in sicurezza dell’area, in cui è già stato installato un impianto di videosorveglianza, la pulizia e l’abbattimento della vegetazione presente. Una volta completato il ripristino del lotto, per cui stimiamo un lasso di tempo di circa un mese, procederemo con la demolizione».

«Speriamo di iniziare le attività effettive tra maggio e giugno. Il nostro target è di consegnare a Cantù Arena Spa l’opera conclusa per iniziare la stagione sportiva 2026/27. L’impegno è massimo da parte di tutti: costi quel che costi, arriveremo».