Aggredisce e minaccia un benzinaio. Poi l’arresto: patteggia sei mesi di pena

Cantù - Era rimasto senza benzina,poi ha dato in escandescenze. Danneggiamenti con un bastone. Direttissimo per un uomo di 42 anni di Valmadrera

È rimasto senza benzina, e ha iniziato a spingere la macchina per arrivare a un vicino distributore per fare il pieno.

Poi, arrivato nei pressi dell’area di servizio, non è chiaro bene per quale motivo, avrebbe iniziato a prendersela con il benzinaio arrivando anche a minacciarlo con un bastone.

Una scena che è stata però notata da una pattuglia dei carabinieri della stazione di Cantù che era di passaggio in via Vergani e che ha deciso di intervenire immediatamente bloccando l’aggressore. Nei guai, con le ipotesi di reato di resistenza a pubblico ufficiale, minaccia e danneggiamento è così finito un uomo di 42 anni di Valmadrera, Luca Fagioli, che ieri mattina è stato processato con il rito direttissimo in Tribunale a Como.

Ha scelto di patteggiare la pena che è stata quantificata in sei mesi, accordo ratificato dal giudice Carlo Cecchetti. Il fatto risale alle 7.45 della mattina quando una pattuglia dei carabinieri di Cantù aveva notato l’aggressione del benzinaio da parte dell’arrestato. I militari, nonostante la forte resistenza dell’uomo, sono riusciti ad immobilizzarlo e ad ammanettarlo. In ausilio è dovuto arrivare anche una pattuglia dalla polizia locale di Cantù.

Dagli accertamenti è emerso che il sospettato prima dell’intervento aveva danneggiato alcune parti del distributore utilizzando il bastone. Inoltre era alla guida di un’auto non sua priva di assicurazione e con patente revocata. Il veicolo pertanto è stato sequestrato.

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