
Cronaca / Cantù - Mariano
Sabato 05 Aprile 2025
Altri due colpi dei finti tecnici: allarme nel Canturino
Sicurezza Gli episodi a Cascina Amata e Senna Comasco: hanno usato dei petardi per creare fumo e confusione. Le anziane, spaventate, hanno consegnato i gioielli
Cantù/Senna
I finti tecnici dell’acqua che assediano il Canturino, con una truffa riuscita a Senna e un’altra tentata a Cascina Amata, frazione di Cantù. E visto anche il recente episodio di Mariano, vien da pensare che siano sempre le stesse persone. A Senna, hanno rubato la vera nuziale e gli ori indossati da un’anziana rimasta da poco vedova, simulando persino scoppi al contatore con dei petardi, e tenendo una mascherina sulla bocca, a coprire metà del volto.
La truffa è andata in scena in via Piave, quasi ad Olmeda, a poche centinaia di metri al di sotto della strada provinciale Canturina, l’altra mattina, verso le 10.30. «Erano in due - racconta la figlia della vittima - uno con una pettorina arancione, l’altro con un giubbettino smanicato grigio e cappellino con la visiera. Uno di loro, io e mio marito, quando siamo arrivati qui da mia mamma, l’abbiamo visto già in strada, girato di spalle. L’altro l’abbiamo incrociato mentre usciva dal cancello. A mio marito ha detto: “Controllo del contatore dell’acqua”. Invece da mia mamma si è fatto aprire dicendo che c’era uno scoppio di gas e di acqua, e lei, nonostante mi sia raccomandata più volte di non aprire a nessuno, ha aperto. L’ha raggirata. Le ha portato via i gioielli che aveva addosso, tra cui la fede. Peraltro mio papà è mancato da poco».
Il racconto
«Probabilmente hanno usato dei petardi o qualcosa del genere: in casa, hanno simulato una specie di scoppio, per farle credere che vi fosse un problema con il contatore o altro - prosegue - “No, queste cose che ha addosso le metta in un posto sicuro, o l’armadio o il frigorifero”, ha detto. Lei ha messo tutto nel frigorifero. Il tempo che mia mamma è uscita a chiamare mia cognata, lui è riuscito a fregare l’oro. Nel frattempo siamo arrivati noi ed è scappato. Abbiamo chiamato i Carabinieri, è arrivata anche la polizia locale. I due truffatori si sono presentati già con la mascherina sulla bocca. Meno male che quanto meno mia mamma non è stata percossa».
Il Controllo del Vicinato di Senna ha messo tutti in guardia sulla presenza di strani personaggi. È stato avvisato anche l’assessore alla sicurezza Andrea Bosisio, il quale ha stigmatizzato l’accaduto. Mentre continua la campagna informativa, anche sul sito del Comune, contro le truffe agli anziani, in collaborazione proprio con i Carabinieri.
Forse la stessa mano
L’altro episodio, a Cascina Amata, Cantù, è sempre avvenuto questa settimana, in via Leopardi. Con una scusa di un problema all’acqua e conseguenti rilevazioni, i truffatori sono riusciti a entrare nella proprietà di un’anziana. Anche qui hanno fatto esplodere qualcosa di, è stato detto, maleodorante. Poi hanno chiesto di mettere l’oro nel congelatore, e di staccare il contatore dell’energia elettrica e il telefono. Il furto non sarebbe riuscito: questo almeno quanto si è potuto capire parlando con la donna, la quale però è ancora molto spaventata, al punto da non voler nemmeno ripercorrere quanto accaduto.
© RIPRODUZIONE RISERVATA