Alzate, denunciato da un’universitaria. Il fratello: «L’ha molestata e poi ha tentato di toccarla»

Il caso L’episodio alla fermata del bus: un uomo di 42 anni finito nel verbale della polizia locale . «Cucciola, vieni qua che...», poi una pesante allusione sessuale. Il fratello: «L’ha anche sfiorata»

Lei, una studentessa universitaria, in piedi ad aspettare l’autobus per andare a lezione, si è sentita, da dietro, stringere le mani. E poi, dire: «Cucciola, vieni qua che...», seguito da una pesante allusione sessuale. Ed altre parole. Il molestatore, come riferisce il fratello della vittima, una ragazza da un paio d’anni maggiorenne, l’avrebbe anche almeno sfiorata sul sedere: lei, la mano, l’avrebbe sentita. La vicenda vede ora un uomo di 42 anni di Alzate Brianza, che sarebbe già noto in paese per altre situazioni di disturbo, denunciato per molestie.

Alle dieci del mattino

È successo in pieno giorno - questa settimana - alle 10 del mattino, alla fermata del bus della strada provinciale Como-Bergamo: l’ex statale Briantea. Alla pensilina, in attesa del pullman per Como: la giovane, colui che di lì a poco l’avrebbe molestata, e un altro passeggero. «Lei era in piedi che aspettava, di lì a poco, il bus - racconta il fratello - E dietro di lei si è avvicinato questo che ha cominciato a prenderle le mani, e poi a toccarla. Per fortuna, grazie all’altro signore presente, è riuscita a divincolarsi. Dopo un minuto è arrivato il bus».

La ragazza, come si può immaginare, per quanto accaduto, si è dapprima gelata. «Si è spaventata, si è quasi bloccata. Non sapeva più cosa fare - prosegue il fratello - Ha provato comunque ad andare a lezione in università. Ma dopo un evento del genere, era difficile davvero provare a rimandare il pensiero. Nostra zia è andata a prenderla a Como. Arrivata a casa, nel pomeriggio siamo andati quindi a formalizzare la denuncia al comando della polizia locale di Alzate».

«Un’altra vicenda simile»

Il caso è stato segnalato via social. «Si è scoperto che c’è stato almeno un episodio simile, in altri contesti, con dei comportamenti più che fastidiosi nei confronti di un’altra donna. Mi chiedo come sia possibile che chi si rende responsabile di questi reati sia poi comunque in giro, a piede libero, come se niente fosse. C’è da augurarsi che non succeda dell’altro».

Il 42enne denunciato sarebbe una persona che avrebbe dei problemi comportamentali. Altri cittadini si sono detti indignati da quanto può accadere ad Alzate anche di mattina. La ragazza, intanto, sta provando a superare quanto accaduto. Non è semplice: «Lunedì, per tutto il giorno, le siamo stati vicini. C’era anche la sua amica. Anche il Comune, con l’assessore ai servizi sociali Daniela Maroni, che conosce le vicende personali di chi poi è stato denunciato, ci ha offerto vicinanza».

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