«Arena, un indotto di 800 milioni. E garantirà lavoro a 130 persone»

Cantù I dettagli finanziari rivelano potenziali ricadute che vanno ben oltre il territorio comunale. La struttura punta a ospitare cento eventi all’anno tra basket e spettacoli, per 350mila spettatori

Cantù

Un centinaio di eventi all’anno, tra partite della Pallacanestro Cantù, concerti e intrattenimento: 350mila spettatori nei dodici mesi. Che significa non solo basket, ma anche ricchezza per il territorio. Per un indotto complessivo stimato, che va dalla birra durante la partita all’albergo prenotato in Brianza, da quasi 800 milioni di euro, generati da una struttura che vedrà al lavoro una media di 130 persone.

Le analisi

Sono queste la analisi sviluppate sulla base dei numeri contenuti nel Piano economico finanziario del palazzetto polifunzionale, attualmente in costruzione in corso Europa, laddove hanno fallito in precedenza Palababele e Palaturra e dove ora si procede invece a ritmo serrato, con i lavori di Cantù Arena Spa, per arrivare ad inaugurare la struttura nell’autunno dell’anno prossimo, 2026. All’Arena, gli eventi rilevanti, con un pubblico tra i 4mila e i 7mila spettatori, saranno circa un terzo del totale. Gli sponsor previsti: una trentina.

«Il progetto della Nuova Arena di Cantù - si legge nella valutazione dell’impatto sociale, uno studio derivato dai flussi movimentati dalla struttura, presentato da Marco Messina, advisor finanziario di Iniziativa Cube, impegnato nel seguire tutta l’analisi finanziaria di Cantù Arena Spa - rappresenta un’importante iniziativa per l’incremento dell’occupazione in tutte le fasi del suo ciclo vitale. Dall’avvio dei lavori di costruzione fino al completamento della gestione, si prevede che 130 persone in media saranno contemporaneamente attive all’interno del progetto».

Di grande valore l’indotto economico. L’impatto totale dei due anni di costruzione è stimato sui 125 milioni di euro. L’impatto totale della fase di gestione, nei cinquant’anni, è pari a circa 660 milioni di euro. Non mancheranno i costi operativi, pari a 191 milioni di euro, sempre nell’arco del mezzo secolo. Ma l’indotto totale calcolato, tra cantiere e gestione, è appunto pari a 785 milioni di euro. In sintesi, per ogni euro immesso nell’economia, se ne genereranno altri 1,94 addizionali. Tali impatti ricadranno prevalentemente nell’area di Cantù e a livello regionale.

Le previsioni

«Le previsioni correlate al piano economico finanziario sono calcolate anche sulla base dei numeri alla base che attivano filiere, ricadute, ripercussioni positive sull’economia complessiva che genera a sua volta ulteriori impatti anche su altri settori - afferma Messina - Così come il turismo. I flussi attivati sono in gran parte di prossimità, però è vero che ci saranno degli eventi che comunque attireranno persone che arriveranno anche da lontano e soggiorneranno a Cantù e nella zona. C’è poi anche l’effetto del lago di Como. La stima degli spettatori è basata sul mercato».

Senza dimenticare il beneficio previsto per le ricadute positive, magari meno percepibili, legate a un miglioramento della qualità della vita. La presenza di una struttura sportiva, che oggi, in questi termini, a Cantù, non c’è, significa «risparmi della spesa sanitaria pubblica - l’elenco - coinvolgimento, riduzione della criminalità, valore del tempo libero dei volontari e degli spettatori».

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