Arriva l’estate e tornano i ladri. Cantù, due furti in pieno giorno

Allarme sicurezza Colpi nella zona di via Vivaldi a Vighizzolo: camere sottosopra, spariti soldi

Arriva l’estate e tornano i furti nelle abitazioni. E i ladri, con l’arrivo della nuova stagione, hanno iniziato il loro giro da Vighizzolo di Cantù. Dove, in pieno giorno, sono entrati in due diversi appartamenti. Ribaltando le camere, aprendo i cassetti. E, infine, filandosela con i contanti presi da un portafoglio.

A essere interessata dalla doppia incursione, la zona di via Vivaldi: la strada che, oltre via Mentana, a Vighizzolo frazione, conduce verso la rotatoria con via Brianza e via Cascina Varenna. È verosimile che i ladri abbiano tenuto d’occhio le due abitazioni contigue, inserite all’interno dello stesso complesso abitativo. In quel momento: vuote. Anche per motivi di lavoro.

Il racconto di una vittima

«Sono rientrato in casa alle 18.30, dopo essere stato al lavoro - racconta il derubato - E quindi, i ladri sicuramente hanno colpito in pieno giorno. Nel contesto in cui vivo, ci sono tre appartamenti situati fianco a fianco. Probabilmente prima hanno dato una spinta decisa al cancelletto. Quindi hanno spaccato il vetro di una finestra al piano terra. Vetri semplici, senza doppi vetri. Anche perché è una zona in cui, francamente, non abbiamo mai sentito di furti. C’è una strada principale a due passi. Ci sono altre persone che vivono attorno. Eppure, sono entrati».

Senza fare troppi complimenti. «Hanno avuto ragione di alcune porte, semplicemente, sfondandole con un calcio - aggiunge - Non so cosa si aspettassero di trovare all’interno. Hanno rovistato dappertutto. Spostato persino quadri, alla ricerca di una cassaforte che non esiste. E aperto diversi mobili».

«Puntavano verosimilmente - continua il derubato - a prendersi oro e catenine. Gioielli che comunque, sia nella mia che nell’altra abitazione dove sono entrati, non c’erano. Si sono dovuti accontentare, alla fine, di 50 euro prelevati dal mio portafoglio. Lasciato a casa con alcuni documenti che, se non altro, non sono stati toccati. Sono andati persino in cantina a rovistare tra gli scatoloni: pazzesco. Una cassettiera che conteneva nient’altro che documenti è stata divelta con il piede di porco».

Orologi abbandonati in giardino

In giardino ha poi rinvenuto due orologi, che non erano di valore, che i ladri avevano probabilmente preso in un primo momento e poi abbandonato. «In un altro locale - prosegue - hanno spaccato la porta. Ma anche qui non hanno potuto trovare nulla da rubare, perché anche qui non c’era niente. Poi probabilmente se ne sono andati a piedi. Il parcheggio più vicino è un centinaio di metri».

Da lì potrebbero essersi allontanati in auto. Probabile, verrebbe da pensare, che abbiano usato un’auto rubata. Difficile che si siano spostati a piedi, perché avrebbero rischiato di essere notati: non è una grande zona pedonale, via Vivaldi. E il passaggio di veicoli è abbastanza frequente da far risaltare il passaggio di tipi magari pure sospetti.

«Ho avvisato subito i Carabinieri, che sono arrivati con una pattuglia - conclude - In questi giorni mi recherò in caserma per formalizzare la denuncia. Resta l’intrusione, nella propria casa, di sconosciuti. Ed è forse questo a ferire di più».

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