Cronaca / Cantù - Mariano
Mercoledì 22 Gennaio 2025
Asnago, torna la banda delle farmacie: il solito tombino usato come un ariete
Cermenate Il sospetto è che sia la stessa mano che a novembre ’24 ha colpito ben nove volte. I ladri hanno sfondato la vetrina di notte. Poi sono fuggiti con poche centinaia di euro in cassa
Il sospetto è che possa essere la stessa banda di malfattori. Gli stessi che a novembre 2024 avevano colpito in serie, nel giro di pochi giorni, in ben nove farmacie della provincia di Como e che ora potrebbero essere tornati in azione, dopo un periodo di “vacanza” a cavallo tra dicembre e i primi giorni di gennaio.
Anche perché le modalità di azione sono identiche a quelle dello scorso mese di novembre, con almeno due malviventi con il cappuccio in testa – forse tre con il “palo” – che entrano nelle attività commerciali prese di mira in orario notturno e utilizzando un tombino per infrangere le vetrate del negozio.
Colpi che durano pochi attimi, e che arrivano a totalizzare bottini minimi visto che nelle mani dei ladri rimangono in sostanza solo i contanti del fondo cassa.
L’indagine
Ne avevamo scritto in passato, con una indagine specifica che era stata aperta e che aveva portato a raggruppare tutti i colpi in serie che erano avvenuti a Como alla farmacia di Breccia in via Perego e a quella di Albate lungo la via Canturina, ma anche a Montano Lucino, Gironico, Cantù Asnago, Bregnano, Lomazzo, Senna Comasco e Casnate con Bernate. Come detto, dalla fine di novembre la situazione sembrava essersi tranquillizzata. Ma ad inizio settimana un colpo molto simile era andato in scena in provincia di Lecco, a Ballabio, come se il gruppo stesse tornando a muoversi. E la scorsa notte se n’è avuta purtroppo la conferma, con nel mirino la farmacia comunale ad Asnago di Cermenate in via Don Felice Borghi.
A lanciare l’allarme, intorno alle 2.40 di notte, un uomo di un istituto di vigilanza che si era reso conto di quello che era avvenuto. Ed i carabinieri sono arrivati in pochissimo tempo, con pattuglie partite dalla Tenenza di Mariano Comense e dalla stazione di Turate, mancando l’arresto in flagranza per pochissimi attimi.
I malviventi, che erano sicuramente almeno in due, hanno utilizzato un tombino per infrangere la vetrina – tratto distintivo che accomuna questo colpo anche agli altri del recente passato – entrando nei locali e prendendo la cassa con le poche centinaia di euro che vi erano contenuti. Poi, intuito l’arrivo dei carabinieri, sono scappati prima che potevano lasciando però sul posto uno zaino che è stato recuperato e che verrà ora analizzato, nella speranza che possa essere rimasto qualche elemento utile alle indagini.
Anche il tombino utilizzato per abbattere il vetro e aprirsi un varco verrà ora analizzato dai carabinieri della Compagnia di Cantù che stanno indagando sulla vicenda. Nella farmacia comunale di Cermenate è stato poi anche fatto un apposito ed ulteriore sopralluogo, come pure verranno ora acquisite tutte le immagini delle telecamere di sicurezza presenti nella zona sia nei pressi dell’attività commerciale assaltata sia lungo le vie di accesso alla stessa.
La quantificazione dei danni
La quantificazione esatta sia dei danni, sia del bottino del colpo deve tuttavia ancora essere effettuata. La speranza è che comunque la fuga improvvisa cui sono stati costretti i ladri possa averli portati a commette qualche errore. Rispetto ad altri furti delle altre farmacie del territorio, non sarebbero stati presi farmaci come invece era avvenuto in passato.
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