Basta esondazioni a Capiago Intimiano Aggiudicato il cantiere. «Il via a marzo»

Ambiente Sarà la ditta Fratelli Locatelli di Introbio a realizzare le opere antiallagamento. Intervento da 2,3 milioni a carico del Ministero dell’Interno, della durata di circa un anno

Sarà la Fratelli Locatelli di Introbio, nel Lecchese, a realizzare i lavori antiallagamento sul territorio comunale di Capiago Intimiano: un’aggiudicazione avvenuta in tempi rapidi, che permette ora di procedere serrati con l’avvio del cantiere. Si partirà quindi verosimilmente alla fine di marzo con opere da 2 milioni e 300 mila euro, interamente finanziate dal Ministero dell’Interno, della durata di circa un anno, e utili per diverse zone dell’intero territorio comunale.

Si è arrivati all’aggiudicazione via contrattazione: una procedura negoziata senza bando, previa consultazione di cinque operatori, individuati tramite manifestazione di interesse. Positivo, infine, l’esito delle verifiche circa il possesso dei requisiti di partecipazione da parte dell’aggiudicatario, effettuate da parte della centrale unica di committenza di Saronno, Varese.

Le parole del sindaco

«Grazie al nostro ufficio tecnico e alla centrale unica di committenza alla quale abbiamo fatto riferimento siamo riusciti in tempi molto snelli ad aggiudicare l’opera, quindi a breve inizieranno i lavori - annuncia il sindaco Emanuele Cappelletti - Minimo dovranno passare, come la legge prevede, 45 giorni, legati al famoso stand still (una sorta di “quarantena” dall’ultima comunicazione del provvedimento di aggiudicazione, ndr). Immagino quindi un inizio lavori che potrebbe arrivare verso la fine di marzo, settimana più, settimana meno. E poi si potrà partire con questa opera».

I lavori di messa in sicurezza idraulica riguarderanno il comparto di Intimiano, tra piazza San Pietro, corso Ariberto e via Regina Margherita, un punto di suo fortemente ammalorato, oggetto di diversi cedimenti della tombinatura. Ma anche il comparto di Capiago: via per Albate e via Brugnago, dove oggi vi è una tombinatura sottodimensionata, uno dei fattori di rilievo nel causare forti allagamenti nelle abitazioni a monte.

Prevista anche una nuova regimentazione idraulica su una parte del Fossarone, una roggia dove già si era intervenuti, a valle di via Garibaldi, a beneficio anche di via Roncaccio e via per Senna, verso Olmeda. Più esattamente, a Intimiano è prevista la laminazione delle portate tramite la realizzazione di una vasca volano nel parcheggio di piazza Guido da Verona, e la deimpermeabilizzazione delle superfici, in modo da gestire le acque del parcheggio.

In località Capiago, all’incrocio tra via Tatti, via per Albate e via Brugnago, l’intervento in progetto, sfruttando le reti già presenti, alleggerirà il collettore in area privata a valle del parcheggio tramite la posa di un nuovo collettore fognario.

Il bacino del Fossarone

Per quanto riguarda il bacino del Fossarone in corrispondenza di via Garibaldi, si tratta di due interventi separati: subito a valle di via Garibaldi e all’incrocio con via Roncaccio, dove la fognatura mista che recapita nel Fossarone risulta insufficiente e non in grado di raccogliere le acque che ruscellano sulla strada.

Sono previsti anche ulteriori investimenti da parte di Como Acqua, per il rifacimento dei sottoservizi di propria competenza nelle zone interessate dai lavori.

Più in genere: sarà possibile alleggerire il carico delle tombinature e delle condutture delle miste in caso di forti temporali.

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