Cronaca / Cantù - Mariano
Lunedì 10 Febbraio 2025
Benemerenze al dottor Molteni, alla “Verdi” e al Pool Cantù
Santa Apollonia Tradizionali riconoscimenti civici a Galliano per la festa della patrona. Presenze un po’ ridotte tra le bancarelle della fiera in viale Madonna a causa del maltempo
Il professore Franco Molteni, eccellenza internazionale nel campo della medicina riabilitativa, direttore dell’unità operativa di Recupero e Riabilitazione Funzionale dell’Ospedale Valduce presso Villa Beretta. Il corpo musicale “Giuseppe Verdi”, banda con oltre un secolo di storia. Il Pool Cantù 1999 Asd, realtà attiva nel ciclismo e nel triathlon con titoli mondiali in bacheca. Sono tre le benemerenze civiche di quest’anno, nel giorno della festa patronale di Sant’Apollonia, secondo una cerimonia diventata appuntamento fisso per premiare cittadini e realtà illustri di Cantù.
Le celebrazioni sono iniziate sabato sera al Teatro Fumagalli di Vighizzolo con il concerto del corpo musicale La Cattolica offerto alla città. Quindi la domenica di festa patronale, ieri, è iniziata sotto la pioggia, con qualche bancarella che ha deciso di non presentarsi in viale Madonna, e sicuramente anche qualche canturino che ha rinunciato al giro in fiera. Nel pomeriggio, dalle 15, nella basilica di San Vincenzo in Galliano, la consegna delle benemerenze, annunciate nei mesi scorsi.
Tante presenze
In fascia tricolore, il sindaco Alice Galbiati, al suo fianco il presidente dell’associazione benemeriti Pierluigi Marzorati. Presenti anche l’assessore regionale Alessandro Fermi e i consiglieri regionali Angelo Orsenigo e Marisa Cesana, il consigliere provinciale Umberto Cappelletti, rappresentanti della Giunta e del Consiglio di Cantù, Carabinieri e Vigili del Fuoco. Commenti musicali al violino, tra Mascagni e Brahms, del maestro Giorgio Molteni della Nuova Scuola di Musica.
«In un’epoca in cui l’individualismo sembra prevalere sulla solidarietà e gli esempi positivi sembrano soccombere sotto la forza travolgente di apparenza e prevaricazione, celebrare chi, senza clamori, si spende per gli altri, è un messaggio potentissimo - ha detto il sindaco Alice Galbiati - la vera grandezza non sta solo nei successi personali, ma nell’impatto positivo che riusciamo a generare attorno a noi».
«Un ponte tra passato e futuro»
« Le benemerenze cittadine - ha aggiunto - sono anche un ponte tra passato, presente e futuro. Onorare chi ha dato tanto alla nostra città significa rafforzare la nostra identità collettiva. Premiare il merito significa alimentare questo circolo virtuoso. Che le benemerenze cittadine siano uno stimolo costante a costruire, giorno dopo giorno, una società più rispettosa del prossimo. In primo luogo, essere un esempio positivo e propositivo per i più giovani».
«È importante mettere al centro l’uomo, in un mondo tecnologico, e non sempre questo accade - ha detto il professor Molteni - deve essere il mondo tecnologico al servizio dell’uomo, e non il contrario».
Per il corpo musicale “Giuseppe Verdi”, la presidente Lina Ventura ha espresso parole commosse: «La musica nella nostra banda unisce e ha unito tanti ragazzi, e questo ci rende molto orgogliosi».
Per il Pool Cantù, hanno ritirato il premio il presidente Ecclesio Terraneo e il team manager Antonio Meroni: «Il nome e il lavoro di questa società sportiva viene riconosciuto anche in altri territori - hanno detto - Da noi i giovani vengono educati con lo sport».
© RIPRODUZIONE RISERVATA