“Bodycam” ed etilometri digitali. A Cantù la polizia locale diventa high tech

Arrivano nuove bodycam, di ultima generazione: sulle divise della polizia locale, le telecamere, da applicare direttamente sul vestiario di uomini e donne del comando di via Manzoni, potranno inquadrare in diretta quello che succede in città. Inoltre, un nuovo etilometro digitale e portatile, a favore di una maggiore precisione nei controlli sull’eventuale presenza di alcol nel corpo di chi si mette alla guida di un veicolo.

In questi giorni sono stati assegnati i finanziamenti di Regione Lombardia per l’acquisto di nuova strumentazione tecnologica per le polizie locali. Tra i progetti presentati dai Comuni della provincia di Como, c’è anche Cantù, con un finanziamento pari a 14mila e 950 euro. La risposta positiva da parte della Regione, come previsto al momento della presentazione della richiesta, permette di coprire la metà del costo del progetto, pari in tutto a 29mila e 900 euro.

Nello specifico: a Cantù arriveranno otto bodycam, idonee alla trasmissione delle immagini in tempo reale alla centrale operativa. Telecamere indossabili, destinate alla videoripresa durante il servizio degli operatori di polizia locale addetti alla sicurezza e al controllo del territorio. E un etilometro, portatile, omologato, che consente di visualizzare su display il valore espresso direttamente in grammi di alcol per litro di sangue. Come spiegato dal comandante della polizia locale Roberto Carbone, le bodycam per il personale del pronto intervento permettono la geolocalizzazione e l’accensione automatica basata sul riconoscimento di alcuni eventi.

«Si tratta di un’ottima notizia, siamo tra i pochissimi Comuni ad avere ottenuto il finanziamento e quindi sono soddisfatto di aver avuto accesso di nuovo ad un altro fondo, che ci darà la possibilità di poter avere un etilometro digitale e l’acquisto di bodycam di ultima generazione - dice l’assessore alla sicurezza Maurizio Cattaneo - Potranno comunicare in real time con la centrale operativa. Quando ci sarà qualche intervento particolare, la polizia locale potrà vedere dagli uffici, in diretta, quello che vedono gli agenti in servizio».

Tra le ipotesi future: «Si tratta di telecamere già predisposte che si attivano nel momento in cui potrà entrare in funzione uno strumento, ad esempio, che noi come Comune non abbiamo, quale il taser, strumento che riteniamo comunque molto efficace in termini di prevenzione. Mi auguro che anche la polizia locale di Cantù possa averlo il prima possibile. Intanto, di certo, avremo già le bodycam in grado di restituire al comando le immagini delle operazioni in corso».

«È un ottimo risultato - aggiunge l’assessore - un importante finanziamento che si aggiunge ai tanti che abbiamo ottenuto, che ha già dato la possibilità di dotare anche il comando di telecamere interne, di antifurto, sistema wifi, e che ai aggiunge ai tanti finanziamenti che stiamo facendo in questi anni sia sul personale, con la polizia locale di Cantù portata a 33 unità, che anche sugli strumenti. Per continuare a garantire un servizio di eccellenza, come ho sempre avuto modo di affermare, bisogna continuare a investire in uomini e mezzi».