Cantù Arena, ecco i soldi per costruirla: il project financing è realtà

L’intervento Totale finanziamento per l’attesa opera da complessivi 50 milioni di euro. Munafò: «Al termine di un percorso di due anni, completato un passaggio fondamentale»

D’accordo il progetto. Bene gli operai, le ruspe, le gru. E il cemento per iniziare a costruire i nuovi muri perimetrali. Ma ora, per la realizzazione della Cantù Arena, c’è anche qualcosa di non poco conto: la liquidità.

Il denaro necessario, da qui alla chiusura del cantiere, per portare a termine un’opera da 50 milioni e mezzo di euro Iva inclusa. Ad avvenuto completamento del versamento di capitale privato da parte degli azionisti, Cantù Arena Spa ha perfezionato, nella tarda serata di mercoledì, la complessa e innovativa operazione di project financing necessaria per la costruzione del nuovo palazzetto polifunzionale, destinato a diventare, per la stagione sportiva 2026/27, la casa della Pallacanestro Cantù.

I soci

I costi di costruzione, come riferito da Cantù Arena, ammontano - senza contare i 3 milioni tra spese tecniche e gara - a 36 milioni di euro. Tre pilastri. Il primo: la stessa Cantù Arena. In cassa ci sono già 15 milioni messi a disposizione dai soci: Cantù Next Spa, Gallerie Commerciali Bennet Spa, Bennet Spa, Acinque Innovazione Srl, Pichler Projects Srl, Ma.Si Group Srl, Cobet Srl, Nessi&Majocchi Spa e Consonnistrade 2001 Srl. Pilastro due: i 7 milioni di euro pubblici - senza contare il valore delle aree cedute dal Comune, poco meno di 4 milioni di euro tra corso Europa, via Como e via Spluga - 3 di questi dal Comune di Cantù e altri 4 milioni da Regione Lombardia. Pilastro tre: il finanziamento da 14 milioni di euro. Concesso nelle scorse ore da Istituto per il Credito Sportivo e Culturale, Intesa Sanpaolo - che interviene come banca agente - Bcc Cantù e Finlombarda, quest’ultima società finanziaria di Regione Lombardia. E l’Iva, una decina di milioni di euro? La si verserà, si dice oggi, grazie a un successivo finanziamento.

«Al termine di un percorso iniziato due anni fa e non privo di asperità - dichiara il presidente di Cantù Arena Spa Antonio Munafò - abbiamo portato a temine un passaggio fondamentale nell’operazione di realizzazione della nuova casa di Pallacanestro Cantù. Ringrazio dunque, oltre ai soci di Cantù Arena, gli istituti di credito che, in uno spirito di perfetta collaborazione, si sono uniti in un pool che garantisce una forza e una credibilità ancora maggiore al nostro progetto».

La copertura economica

«Il totale finanziamento dell’opera - dichiara il sindaco di Cantù, Alice Galbiati - è un passaggio fondamentale nel percorso di realizzazione della nuova Arena di Cantù. I miei più sinceri complimenti al presidente Munafò, a tutti soci, partner e professionisti coinvolti. Pubblico e privato, stiamo lavorando con impegno e determinazione per raggiungere l’obiettivo di realizzare il sogno di Cantù Arena, casa della Pallacanestro e punto di riferimento per eventi sportivi e culturali di livello territoriale».

«Anche sotto il profilo della struttura finanziaria che ne supporta la realizzazione - commentano Stefano Cetti, ceo di Acinque, e Corrado Bina, amministratore delegato di Acinque Innovazione - così come nelle caratteristiche di efficienza, qualità delle componenti e delle soluzioni funzionali, l’Arena di Cantù si distingue sin d’ora come un modello innovativo sotto tutti i punti di vista. Siamo orgogliosi di prendere parte attivamente alla messa a terra di un progetto di assoluta eccellenza, che porterà grande valore al territorio».

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