Cantù, arrivati i taser per la polizia locale

Sicurezza L’assessore Maurizio Cattaneo: «Consegna ufficiale tra fine mese e inizio settembre». Ci sarà un periodo di formazione e di sperimentazione

I taser, gli strumenti che possono essere soltanto mostrato, come deterrente, o che possono essere utilizzati per provocare scariche elettriche e immobilizzare un soggetto, con la finalità di respingere una violenza, o per vincere una resistenza, sono arrivati a Cantù: custoditi con la massima riservatezza in uno spazio di proprietà del Comune, verranno consegnati ufficialmente dall’Amministrazione comunale al comando della polizia locale fra non molti giorni, in una data da stabilire tra la fine di agosto e l’inizio di settembre. Cantù è così la prima città ad avere, prima in Italia, l’ultimo modello, il Taser 10.

L’investimento

Il taser è chiamato anche pistola elettrica o storditore elettrico, ed è un dispositivo classificato come arma non letale che fa uso dell’elettricità per impedire il movimento del soggetto colpito facendone contrarre i muscoli. La pistola emette una scarica elettrica proiettata, a corto raggio, da due dardi collegati all’arma tramite fili conduttori.

«I taser sono arrivati - afferma l’assessore ai lavori pubblici Maurizio Cattaneo - faremo una consegna ufficiale tra la fine del mese e i primi giorni di settembre».

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Era già stato approvato nei mesi scorsi il regolamento - redatto in collaborazione con la Prefettura di Como - di sperimentazione dell’utilizzo del taser da parte degli agenti, esteso alle città sopra i 20mila abitanti, quando in precedenza risultava possibile solo per capoluoghi di provincia o amministrazioni con una popolazione superiore ai 100mila abitanti. Poi c’era stata l’adesione al bando di Regione Lombardia per l’assegnazione di cofinanziamenti per l’acquisto di dotazioni tecnicostrumentali destinate alla polizia locale.

Con il progetto, infine, finalizzato all’assegnazione di un cofinanziamento per l’acquisto, più esattamente, di due armi comuni a impulso elettrico, due taser, per un importo complessivo pari a 18mila e 300 euro.

«Ci sarà un periodo di formazione e di sperimentazione della durata di sei mesi - spiega Cattaneo - la formazione interesserà, per l’utilizzo, dieci unità della polizia locale, due di queste a loro volta saranno istruiti per diventare formatori: potranno in questo modo, a loro volta, fare quindi formazione ad altri», anche all’esterno, s’intende, della polizia locale di Cantù, visto che anche altre amministrazioni intendono dotarsi di taser.

La tecnologia

Il Taser 10, di ultimissima generazione, è anche in grado di configurarsi alle ultime bodycam, le telecamere che si applicano direttamente alla divisa di agenti e ufficiali. L’azienda che lo fornisce al Comune è la Axon Enterprise Italia srl. La Axon è l’azienda americana, con sede a Scottsdale, in Arizona, che ha una lunga storia di produzione e distribuzione negli Stati Uniti proprio di pistole taser.

«Il sistema Taser 10 - spiega la Axon sul proprio sito - offre una portata massima di 13,7 metri e 10 sonde munite di sonde mirate e di collegamento».

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